Gli studi per quanto riguarda il coronavirus che sono stati fatti sono molti e molti altri ne verranno fatti. Uno degli ultimi che è stato portato a termine ha evidenziato come il SARS-CoV-2 attacca il nostro corpo, i polmoni. Per cominciare bisogna però capire com’è fatto il suddetto.
Ogni particella del suddetto virus si chiama virione e la si può vedere come una sfera proteica a spillo la quale serve a racchiudere il materiale genetico. È minuscola, si tratta di appena 50 nanometri che può raggiungere i 200 nei casi più grandi. Si possono vedere nell’immagine qua sopra, immagini scattate dalla biochimica Camille Ehre della School of Medicine dell’Università della Carolina del Nord.
Per arrivare a scattare queste immagini, i ricercatori hanno introdotto in una cultura di laboratorio, che comprendeva cellule epiteliali bronchiali umane, il coronavirus. Hanno Dopo quattro giorni hanno usato un microscopio per scoprire cosa stava succedendo a livello cellulare.
Come il coronavirus attacca i polmoni
Quei punti rossi/rosa sono i cosidetti virioni. Sono quelli che poi vengono espulsi dal corpo tramite colpi di tosse, ma anche tramite le goccioline che rilasciamo involontariamente quando parliamo o anche solo quando respiriamo. Per questo motivo risulta importante usare delle mascherine, delle vere mascherine, ovvero per poter impedire a queste particelle minuscole di entrare in circolo nelle altre persone e bloccare il contagio.
Bisogna ricordarsi che se anche attualmente il virus sembra meno pericoloso, le persone continuano ammalarsi in modo grave. Rispettare il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine rimane importantissimo per tutti, in attesa dell’arrivo di vaccini validi.