Cortana estende il supporto multilingua al Canada, Australia, Giappone ed India e si prospetta di raggiungere Brasile, Messico e Canada entro l’anno portando il sussidio alla lingua francese.
Cortana, il tuo assistente adesso parla più lingue
Cortana si è evoluto. Parla più lingue. Questa la notizia giunta da Microsoft che ha esteso la disponibilità del suo assistente personale in Canada, Giappone ed Australia (lingua inglese). Viene sottolineato il fatto che Cortana è disponibile anche in India in lingua inglese benché trattasi di una versione preliminare che verrà ottimizzata a partire dalla fine del mese.
Cortana sì, ma per chi?
Per utilizzare tutte le funzionalità offerte da Cortana, gli utenti dei suddetti paesi dovranno essere iscritti al programma Windows Insider ed aver aggiornato alla build 10532 di Windows 10.
Il nuovo assistente vocale di Windows 10 non sarà pubblicamente disponibile ma il suo rilascio avverrò a seguito di un download separato del pacchetto. Microsoft mette in chiaro che Cortana sarà disponibile anche in Brasile, Messico e Canada (lingua francese) per gli iscritti al programma Windows Insider nel corso dell’anno.
Le novità introdotte da Cortana
Cortana in Windows 10 sfrutta la tecnologia Microsoft Translator per aiutare a tradurre parole e frasi da 39 lingue diverse simultaneamente. L’inserimento della frase da tradurre può essere fatto sia attraverso la voce che attraverso la classica digitazione da tastiera. Cortana non si limiterà solo alla traduzione delle parole o delle frasi, ma fornirà anche una lettura delle stesse indicando la corretta pronuncia (motore di sintesi TTS). In caso di problemi nella traduzione, Cortana avvierà una ricerca online su Bing per trovare una soluzione consona.
Momentaneamente, il servizio è disponibile solo per gli utenti americani e cinesi. In futuro, arriverà anche per tutti gli altri paesi.
Conclusioni
C’è da dire che Microsoft sta introducendo con Cortana un nuovo modo di vivere digitale, attraverso un’IA sempre più vicina alla nostra. Che Microsoft voglia difendere il suo primato sul software engineering? Fatto sta che su questo fronte vi sono personalità sempre più agguerrite. Cosa ci aspetta in futuro?
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