Quando due cicloni tropicali si scontrano, si creano effetti complessi e straordinari sia nell’atmosfera sia nell’oceano. Un caso emblematico è l’incontro tra i cicloni tropicali Seroja e Odette, avvenuto nell’aprile 2021 nell’Oceano Indiano. I ricercatori Oliver Wurl e Jens Meyerjürgens, dell’Università di Oldenburg, hanno studiato le conseguenze di questo raro fenomeno, rilevando effetti oceanici sorprendenti.
Effetti sull’oceano
- Raffreddamento delle acque superficiali:
La temperatura della superficie oceanica si è abbassata di 3°C, un fenomeno raro per cicloni di categoria debole come Seroja e Odette. Questo effetto di raffreddamento è solitamente osservato in cicloni molto più potenti (categorie 4 o 5). - Upwelling (risalita delle acque profonde):
L’interazione tra i cicloni ha sollevato masse d’acqua fredda e profonda fino a 200 metri sotto la superficie, con una velocità straordinaria di 30 metri al giorno (contro una media normale di 1-5 metri). Questa risalita intensificata è stata innescata dalla rotazione ciclonica, che ha trasportato l’acqua fredda verso la superficie. - Energia trasferita:
L’oceano ha assorbito ulteriore calore dall’atmosfera, che è stato poi trasportato a latitudini più elevate, influenzando i sistemi climatici globali.
Modifiche al comportamento dei cicloni
- Fusione e intensificazione:
Dopo essersi fusi, i due cicloni hanno generato una tempesta combinata con venti fino a 130 km/h (equivalente alla categoria 1). - Cambiamento di rotta:
La fusione ha causato un brusco e imprevedibile spostamento nella direzione della tempesta.
Implicazioni per il futuro
Secondo i ricercatori, incontri come questo potrebbero diventare più frequenti a causa del riscaldamento globale, che intensifica e aumenta la frequenza dei cicloni tropicali. Questi scontri portano a interazioni più estreme tra oceano e atmosfera, difficili da prevedere, con conseguenze significative per il clima globale.
Inoltre, l’assorbimento di calore dall’oceano, combinato al trasporto di energia verso latitudini elevate, potrebbe influenzare i pattern climatici in tutto il pianeta. Lo studio sottolinea che anche cicloni relativamente deboli, se si fondono, possono avere un impatto maggiore rispetto a un singolo ciclone molto forte.
Un fenomeno da monitorare
Le osservazioni satellitari e i sistemi di galleggianti profondi, come ARGO, hanno permesso di documentare questo evento raro. Questi strumenti sono essenziali per studiare l’evoluzione dei cicloni e il loro impatto sulla dinamica dell’oceano e sul clima globale.
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