Fin dall’inizio della pandemia si sa che uno dei sintomi è la perdita dell’olfatto e del gusto. Si tratta di un sintomo momentaneo nella maggior parte dei casi, ma in altri no. Ci sono testimonianze della perdita di questi due sensi che stanno durando anche dopo diversi mesi, un altro effetto del Covid-19 e del Long Covid.
Una delle testimonianze arriva da Elizabeth Medina, una 38enne che si è ammalata nelle prime settimane della pandemia. Dopo un anno si ritrova ancora senza questi due sensi nonostante i diversi consulti avuti con specialisti di ogni genere. Niente al momento è sembrato funzionare, neanche per migliorare di poco la situazione.
Covid-19: la perdita del gusto e dell’olfatto
Tutto questo viene definita anosmia duratura. Se come detto la maggior parte guarisce dopo massimo un mese, tra il 10% e il 15% di chi ha sviluppato il Covid-19 ci mette anche mesi a guarire da tale sintomo. Una fetta ancora più piccola si ritrova così anche dopo un anno; considerando che l’anniversario è stato di recente, ci si aspetta un aumento assoluto di questi numero.
La perdita di questi sensi dovrebbe aver colpito 10 milioni di persone nel mondo. Se da un lato c’è da sottolineare la poca pericolosità di tutto questo, l’impatto psicologico è pesantissimo. Al momento non c’è una soluzione e l’unica speranza è aspettare.
Un sintomo che può suggerire il ritorno alla normalità è lo sviluppo della parosmia. Questa condizione riguarda la percezione di odori, soprattutto quelli familiari, ma distorti. È fastidioso anche perché spesso sono odori non esattamente piacevoli, ma almeno indica che sono sulla buona strada per la guarigione totale.