Durante questa settimana Hong Kong ha dichiarato che un farmaco antimicrobico potrebbe essere un arma potente contro il Covid-19. Solitamente questo farmaco viene usato per trattare le ulcere gastriche e infezioni batteriche e è accessibile rispetto ad altri farmaci.
I ricercatori hanno deciso di esplorare se i metallodrugs, composti contenenti metalli più comunemente usati contro i batteri, potrebbero anche avere proprietà antivirali che potrebbero combattere il Covid-19.
Covid-19, un farmaco antimicrobico potrebbe sconfiggere il virus
Il team ha scoperto, analizzando criceti siriani, che la ranitidina citrato di bismuto (RBC), è un potente agente contro il virus. Secondo quanto analizzato l’RBC riduce di dieci volte la carica virale nel polmone infetto. Mentre gli scienziati si affrettano a trovare un vaccino, hanno anche setacciato farmaci prontamente disponibili che potrebbero alleviare i sintomi causati dalla malattia di Covid-19 o aiutare il corpo a combattere le infezioni.
Remdesivir, un farmaco antivirale ad ampio spettro, e desametasone, un tipo di corticosteroide, sono stati entrambi identificati come aventi un certo successo contro il virus. Entrambi sono stati utilizzati dai medici per curare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dopo aver contratto il Covid-19.
Tuttavia questi farmaci, anche se ottimi contro il virus, hanno degli svantaggi. Il primo è costoso e è in carenza mondiale, mentre il secondo ha effetti immunosoppressivi rischiosi per tutti tranne per i più malati. Il danno al fegato può essere il più significante. Il nuovo farmaco è usato da anni ed è considerato, secondo il team completo e sicuro. Inoltre lo studio ha evidenziato altri farmaci simili che potrebbero avere il medesimo effetto dell’RBC contro il Covid-19, ma devono essere ancora analizzati.