Il diabete di tipo 1 è legato a stretto filo con la genetica. Si può nascere o meno con una predisposizione o meno a contrarlo, ma secondo un nuovo studio questo non basta. E’ stato trovato un nuovo interruttore dietro alla patologia. Si sta parlando di un fattore esterno che finisce per insidiarsi al nostro interno. Il virus sembrava essere una della risposta, ma adesso sono i batteri.
Una nuova ragione dietro il diabete di tipo 1
Le parole dei ricercatori della Cardiff University: “Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune che di solito colpisce bambini e giovani adulti, in cui le cellule che producono insulina vengono attaccate dal sistema immunitario del paziente. Questo porta a una mancanza di insulina, il che significa che le persone affette da diabete di tipo 1 devono iniettarsi insulina più volte al giorno per controllare i livelli di zucchero nel sangue.”
Uno degli aspetti legati al Diabete di tipo 1 è il corpo che si rivolta contro se stesso, nello specifico le cellule T killer che finiscono per aggredire i tessuti che producono l’insulina. Questo nuovo studio sta evidenziando come l’attività di queste cellule è dovuto a un batterio. Ancora più nello specifico una proteina presente nei batteri che interagisce con l’antigene leucocitario umano.
“L’HLA specifico associato all’infezione batterica che scatena il diabete è presente solo in circa il 3 percento della popolazione nel Regno Unito. Quindi i patogeni batterici che possono generare cellule T anti-insulina sono causati da una rara infezione in una piccola minoranza di persone. Ci auguriamo che comprendere come le cellule T scatenano malattie come il diabete di tipo 1 ci consentirà di diagnosticare e curare la malattia prima dell’insorgenza dei sintomi”