Dieta: mangiare in modo eccessivo può farci vivere di meno

Date:

Share post:

Non è una novità che scegliere cibi giusti ed evitarne degli altri possa avere dei benefici sul nostro sistema cardiovascolare e per il nostro cervello. Recentemente, una nuova ricerca ha suggerito che mangiare più di determinati alimenti può migliorare la nostra salute e può farci vivere più a lungo, indipendentemente dall’età. Un team di ricercatori in Norvegia ha condotto una meta-analisi dello studio Global Burden of Diseases. Il database dell’indagine del 2019 ha tracciato 286 cause di morte, 369 malattie e lesioni e 87 fattori di rischio in 204 paesi e territori in tutto il mondo.

Grazie a queste informazioni i ricercatori hanno creato un modello che permette di calcolare la durata della vita di una persona associandola con la dieta. I risultati suggeriscono che le persone che hanno iniziato prima ad assumere una dieta sana, potrebbe vedersi aumentare la durata della vita. Ciò potrebbe verificarsi soprattutto con una dieta mediterranea o quelle con un’aggiunta di frutta e verdura, legumi, cereali e carne rossa.

 

Dieta, assumere alimenti in modo eccessivo può farci vivere di meno

Ad esempio le giovani donne che hanno iniziato la dieta più sana all’età di 20 anni potrebbero aspettarsi di aggiungere dieci anni alla loro vita, mentre gli uomini della stessa età potrebbero vedere la loro vita allungata di 13 anni. Tuttavia non solo i giovani possono trovare benefici sulla longevità, cambiando le proprie abitudini alimentari. Il modello ha visto che le donne di 60 anni che hanno intrapreso questa nuova dieta sana, potevano aspettarsi otto anni in più sulla loro durata di vita, mentre un anno in più rispetto alle donne per gli uomini della stessa età.

Inoltre anche gli uomini e le donne di 80 anni possono aspettarsi una durata della vita di circa 3,5 anni in più, passando ad una dieta mediterranea. Il cibo è fondamentale per la salute e si stima che i fattori di rischio alimentari globali causino 11 milioni di morti e 255 milioni di anni di vita aggiustati per disabilità all’anno. Capire il potenziale per la nostra salute di diversi gruppi di alimenti potrebbe permettere alle persone di avere effettivi benefici. Anche in studi precedenti hanno cercato di trovare un legame tra longevità e alimenti, nessuno lo ha fatto studiando i dettagli come il nuovo studio.

La dieta mediterranea, una soluzione ideale

Anche se raggiungere questo obiettivo può sembrare semplice, alcuni esperti hanno suggerito che potrebbe volerci molto lavoro e tempo soprattutto negli Stati Uniti. Secondo gli CDC gli americani non rispettano quasi mai le linee guida dietetiche raccomandate. Complessivamente il 95% degli americani non ottiene la loro assegnazione di cereali integrali, che le linee guida suggeriscono dovrebbe essere almeno la metà delle sei porzioni di cereali raccomandate totali al giorno. Attenersi alle vecchie abitudini alimentari può anche avere un effetto negativo sulla salute. Ci sono prove sostanziali che la carne lavorata può causare il cancro all’intestino, tanto che l’Organizzazione mondiale della sanità l’ha classificata come cancerogena dal 2015.

I ricercatori inoltre suggeriscono che dovremmo introdurre alimenti della dieta mediterranea per migliorare la nostra salute finché siamo giovani. Come prima cosa si consiglia di passare ad utilizzare l’olio d’oliva come grasso principale, invece del burro. Bisognerebbe iniziare o finire il pasto con verdure e cereali integrali. Aggiungere almeno 3 volte a settimana i legumi e ridurre ad una volta a settimana le carni rosse. Ovviamente eliminare le bevande zuccherate e sostituire i dolci con la frutta.

Foto di DanaTentis da Pixabay

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

Il Mistero del “Cuore” di Plutone Risolto: Un Enorme Impatto Obliquo alla Base della Formazione

Da quando la missione New Horizons della NASA ha rivelato nel 2015 una struttura a forma di cuore...

Memoria: la formazione danneggia il cervello sul momento

Come funziona la memoria? Senza pensarci molto, per i più è un processo astratto, ma in realtà nel...

WhatsApp: arriva la sezione delle chat preferite

Dopo aver lavorato su una sezione dedicata ai contatti preferiti, WhatsApp vuole fare ancora di più. Scovata nei...

Il “secondo cuore”: il muscolo soleo e la sua importanza per la nostra salute

Il soleo, spesso definito il nostro "secondo cuore", è un muscolo situato nella parte inferiore della gamba che...