Il DJI Mini 2 è entrato nelle nostre vite appena un anno dopo l’arrivo del Mavic Mini. È sorprendente vedere già un successore del drone più piccolo ed economico di DJI, quindi ci si chiede quali siano le novità introdotte in soli 12 mesi nel settore dei droni per principianti.
I due droni per principianti: simili ma diversi
Esternamente, il DJI Mini sembra identico al Mavic Mini, di cui conserva il design e i tre giunti cardanici. Ma esistono anche altre somiglianze: sia il Mini 2 che il Mavic Mini dispongono dello stesso sensore di immagini, di modalità QuickShot automatizzate e dell’app DJI Fly companion.
Tuttavia, DJI è riuscita ad aggiungere alcuni significativi aggiornamenti che potrebbero indurre gli attuali proprietari di Mavic Mini nella tentazione di sostituire i loro droni con il nuovo modello. Per quanto riguarda il Mini 2, pur essendo un drone per principianti che non offre prestazioni o caratteristiche di volo professionali, è la più potente telecamera volante disponibile sul mercato con queste dimensioni e a questo prezzo.
I punti di forza del Mini 2
La rivista Techradar presenta le cinque caratteristiche principali in cui il DJI Mini 2 si differenzia dal Mavic Mini del 2019, che rimarrà in vendita come alternativa più economica. Innanzitutto, una delle principali critiche al Mavic Mini riguarda le prestazioni video. Questo modello non registra video 4K, ma ha raggiunto una risoluzione massima di 2,7K/30p. Il Mini 2 risolve questo problema offrendo la modalità 4K/30p, che può operare ad una velocità di 100Mbps. Questa modalità garantisce un discreto salto di qualità, soprattutto nei video per il grande schermo.
In secondo luogo, DJI utilizza diversi sistemi di trasmissione per diversi modelli. I suoi droni per principianti, come il Mavic Mini, tendono a utilizzare il Wi-Fi avanzato. Tuttavia, grazie a un nuovo comando, il Mini 2 può disporre di un sistema proprietario più avanzato chiamato Ocusync 2.0. Questo comporta un miglior controllo e una visione del feed video da una distanza maggiore.
Infine, ecco altre differenze interessanti: motori più potenti in grado di dare al Mini 2 una maggior accelerazione e una maggior resistenza ai venti, la possibilità che quest’ultimo modello offre di scattare foto in formato raw (che garantisce una maggior flessibilità durante la modifica) e naturalmente il prezzo più elevato.
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