Microsoft Flight Simulator, ha rilasciato un nuovo DLC per l’Antonov AN-225. Tutti i ricavi relativi a questo nuovo contenuto saranno devoluti da Microsoft per la ricostruzione del velivolo. L’enorme aereo ucraino è stato infatti danneggiato durante il conflitto con la Russia.
Il nuovo DLC per Microsoft Flight Simulator
Un DLC è un contenuto scaricabile (DownLoading Content), ovvero una serie di file di dati digitali rilasciati e distribuiti in Internet. Si tratta dunque in genere di materiale nuovo ed esclusivo sviluppato per un videogioco specifico che non viene fornito insieme al gioco, ma pubblicato separatamente e quasi sempre dopo l’uscita del videogioco.
Da pochi giorni dunque è disponibile questo nuovo DLC per Microsoft Flight Simulator in cui è possibile trovare anche l’Antonov AN-225. Il nuovo pacchetto rilasciato dall’azienda statunitense ha un costo di 19,99€, ed entro la fine del mese sarà disponibile anche su Xbox Series X|S.
Un sostegno per la ricostruzione dell’Antonov AN-225
Tutto il ricavato delle vendite di questo nuovo pacchetto per Microsoft Flight Simulator sarà devoluto dalla stessa azienda alla ricostruzione dell’aereo. Si tratta dunque di un iniziativa davvero degna di nota, dato che il gioco lo scorso dicembre aveva già raggiunto i 10 milioni di giocatori.
Il desiderio dell’azienda di riparare il velivolo ucraino nasce da un desiderio di preservare aerei così particolari, dettato dalla passione per i velivoli. L’Antonov AN-225 è infatti un aereo dalla storia particolare ed il progetto originario prevedeva anche un secondo velivolo gemello.
Si tratta di un gigante di quasi 84 metri di lunghezza, con oltre 18 metri di altezza e un’apertura alare di circa 88 metri. Questo gigante dell’aria è alimentato da sei motori a turbina che producono ben 23400 Kg di spinta. L’Antonov AN-225 è capace di trasportare un peso di 254 tonnellate e può raggiungere la velocità massima di 853 Km/h.
Microsoft ha dunque deciso di raccogliere fondi da donare all’Antonov Corporation per riparare il velivolo utilizzando le parti destinate al secondo aereo che non è stato mai realizzato. Un giorno dunque l’AN-225 potrebbe tornare a librarsi in cielo.