Avete mai immaginato come sono i razzi all’interno? Un nuovo video posiziona quattro tipi di missili fianco a fianco durante il decollo e la fase di separazione. Il video di nove minuti mette a confronto quattro diversi missili: il Saturn V, prodotto dagli Stati Uniti e utilizzato dalla NASA tra il 1967 e il 1973; lo Space Shuttle, ritirato nel 2011; Falcon Heavy di SpaceX, che è programmato per trasportare gli astronauti nello spazio entro la fine del mese; e Space Launch System (SLS) della NASA, in sviluppo dopo la riforma dello Space Shuttle.
Una questione di colore
I colori presenti nei quattro missili differenziano i vari tipi di carburante utilizzati. Il rosso rappresenta il cherosene RP-1, una forma estremamente raffinata di cherosene, molto simile al carburante per aerei. L’arancio è l’idrogeno liquido (LH2), un tipo di carburante ampiamente utilizzato dalla NASA. L’ossigeno liquido (LOX) appare nel video mostrato in blu ed è la forma liquida dell’ossigeno biatomico che viene solitamente utilizzata per accendere l’LH2. L’SLS, ancora in fase di sviluppo, mescolerà due tipi di carburante: LH2 e LOX per produrre una grande quantità di energia e acqua.
A causa della bassa densità dell’LH2, l’SLS della NASA avrebbe bisogno di un gigantesco serbatoio di carburante. Per evitare questa necessità, i progettisti dell’agenzia spaziale hanno incluso due rinforzi su ciascun lato del razzo.
Falcon Heavy e Saturn V usano la raffinata versione di cherosene nel primo stadio, che viene scartato non appena il razzo raggiunge una certa altitudine.
L’uso del cherosene ha un grande impatto ambientale, poiché la combustione di questo combustibile crea grandi quantità di anidride carbonica (CO 2), uno dei gas serra. Questa situazione potrebbe essere aggravata se SpaceX realizzasse i suoi piani per lanciare un razzo nello spazio ogni due settimane.