Gli Hacker possono utilizzare la rete per entrare a casa tua. Non è uno scherzo !! Il rischio è concreto ed ha un’incidenza d’attacco davvero elevata. Potrebbe risultare, per malintenzionati, più semplice di quanto non sia.
Come gli Hacker entrano a casa tua
Il sempre più affermato concetto dell’”Internet delle cose” ha di certo reso vita facile a tutti coloro che desiderano introdursi furtivamente nella nostra vita prendendone il controllo. I nostri dati e la nostra privacy sono quotidianamente messi a dura prova dal una moltitudine di oggetti sempre interconnessi alla rete che divulgano informazioni attraverso canali fragili che possono essere carpiti da coloro che, per loro volontà, possono trarne profitto.
Gli esperti di sicurezza si sono pronunciati con parole davvero poco rassicuranti circa la protezione dei dati sensibili prelevabili da smartband, smartwatch, droni ed in generale qualsiasi altra apparecchiatura che dialoga con la rete internet. Ogni dispositivo può essere potenzialmente essere un punto di ingresso alle informazioni ed ai dati personali sensibili. Questo quanto dichiarato da Bruce Snell, il massimo esperto di Sicurezza e Privacy Informatica della divisione Intel. Seppure il device-break virtuale da parte di un hacker non debba corrispondere necessariamente ad una violazione in piena regola lo è se si pensa all’accesso dei dati in sincronia con dispositivi più complessi come smartphone e server cloud.
Qui infatti il discorso si allarga e la perdita del controllo sui propri dati assume connotazioni decisamente pessimistiche. Lo sniffing delle password dei conti bancari o di accesso a client mail e server specifici sono solo alcuni scenari descritti dagli esperti di IT Security Intel.
Le forme di autenticazione di dispositivi minori sono spesso inadeguate e si limitato a pin e passphrase preimpostate di default (spesso 1234 o 0000) facilmente bypassabili tramite sniffing su protocollo di comunicazione Bluetooth. Specialmente in questo periodo di avvicinamento alle vacanze natalizie gli hacker potrebbero trovare e rendere vulnerabili un numero importante di disposiivi.
Un esperimento condotto attraverso un termostato NEST ha portato alla visualizzazione degli accessi privati degli utenti connessi alla rete evidenziando la negligenza del produttore che, dovendo mantenere bassi i costi incentivando la vendita dei propri prodotti, mira al risparmio assoluto piuttosto che ad una intensificazione nel processo iniziale di sicurezza informatica.
Alcuni rapporti ufficiali menzionano e documentano alcuni fatti che hanno portato alle violazioni di reti WiFi domestiche ad opera di hacker su fitness-tracker forse troppo oziosi nei confronti del problema sicurezza. Addirittura problemi analoghi sono stati riscontrati su caffettiere e bollitori digitali in cucina e su sistemi di illuminazione e apriporta gestiti in digitale. Una lama a doppio taglio, insomma.
Un rapporto US Federal Trade Commission ha esortato i produttori al miglioramento delle misure di sicurezza da adottare in via preventiva per arginare il problema visto che per un hacker dalle modeste doti di intrusione non sarebbe poi così difficile introdursi a casa nostra mettendosi in ascolto a distanza tramite sistemi microfonici ricavati dagli elettrodomestici. La FTC si è inoltre espressa circa la limitazione dei dati da raccogliere sull’utente.
Senz’altro un comportamento che pone in essere serie riserve su un tale sistema di gestione domestica e che, specie in questo periodo di feste e vacanze fuori casa, potrebbe condurre a spiacevoli conseguenze. State attenti. Migliorate dalla vostra parte la sicurezza della vostra rete Wireless prima che sia troppo tardi.
Fonte: IBNLive