Il primo smartphone con ben 10 core attivi arriverà ad ottobre di quest’anno: Elephone P9000 dovrebbe infatti utilizzare il chipset Helio X20 di Mediatek.
La corsa ad aumentare il numero di core presenti nei chipset dei moderni dispositivi mobili non sembra avere fine in un mercato come quello degli smartphone dove le vendite sono costantemente alte e in crescita, a differenza di quello per desktop dove gli acquirenti hanno smesso di cambiare PC frequentemente.
Di conseguenza è il mercato più redditizio del momento che vede aumentare gli investimenti per creare dispositivi sempre più veloci e all’avanguardia; sta di fatto che il primo smartphone che avrà 10 core funzionanti in un unico chipset arriverà entro la fine di quest’anno.
Elephone P9000 il primo smartphone dual sim con 10 core: prezzo e caratteristiche
Nello specifico il primo device deca-core sarà con buona probabilità l’Elephone P9000, che farà il suo debutto ad ottobre ed utilizzerà il chipset Mediatek MT6797, chiamato anche Helio X20.
Helio X20 è composto da un architettura a tre zone con due Core Cortex A72 funzionanti alla frequenza massima di 2,5 Ghz, 4 core Cortex A53 funzionanti a 2Ghz e infine altri 4 core Cortex A53 ad 1,4 Ghz di Clock; quest’ultimi saranno utilizzati per il risparmio energetico.
Elephone P9000 farà il suo debutto in Cina con un display da 5,5 pollici di diagonale e risoluzione full HD 1920 x 1080 pixel, come già detto il chipset Helio X20 con GPU Mali T800, 4GB di memoria ram, 32GB di memori interna (che dovrebbe essere espandibile con microSD), fotocamera posteriore da 20,7 megapixel con autofocus e flash led, fotocamera anteriore da 8 megapixel per selfie, supporto al Dual SIM e il tutto sarà alimentato da una batteria interna da 3100 mAh.
Come sistema operativo troviamo fin dal principio Android 5.1 Lollipop con interfaccia personalizzata di Elephone per sfruttare al meglio le caratteristiche hardware.
Elephone P9000 dovrebbe iniziare le vendite a partire dal 20 ottobre 2015 ad un prezzo di listino in Cina di circa 500 dollari americani al cambio; ovviamente non c’è ancora nulla di confermato ma gli ultimi rumors sembrano essere piuttosto precisi e abbastanza sicuri.