Un gruppo di archeologi ecuadoriani ha scoperto dei resti appartenenti ad alcuni bambini sepolti oltre 2000 anni fa. La scoperta sarebbe già interessante di per sè ma, stando ai primi dati raccolti dal team, questi resti stanno suscitando non pochi grattacapi per un motivo molto particolare: i bambini sono infatti stati sepolti con addosso degli “elmetti“, costruiti con i resti di teschi di altri bambini più grandi di loro.
Il team che ha studiato il sito, guidato dalla dottoressa Sara Juengst, non ha nascosto la difficoltà a spiegare quale possa essere il significato di un’usanza così bizzarra e rara, dal momento che è la prima volta che gli archeologi rinvengono qualcosa del genere. Un totale di 11 corpi sono stati scoperti nell’antica tomba: la maggior parte dei resti non mostravano nulla di particolare, ma due bambini erano stati sepolti “indossando” il cranio di altri soggetti, in particolare di bambini più grandi. I ricercatori ritengono che questi “elmetti” siano stati aggiunti al momento della sepoltura, ma non hanno idea del motivo.
Il significato e il rituale dietro la creazione di questo particolare tipo di elmetti è ancora sconosciuto agli archeologi
Gli archeologi possono solo immaginare, per ora, quale possa essere stata la ragione dietro questo inquietante rituale. Gli autori della scoperta hanno intanto ipotizzato alcune interessanti ricostruzioni: una possibile spiegazione potrebbe essere che i “caschi” in osso siano stati applicati come protezione per le anime dei bambini, che non hanno mai avuto la possibilità di vivere la propria vita. Tra l’altro, gli scienziati hanno dichiarato di non essere neppure stati in grado di determinare le cause della morte.
Non è infatti chiaro in quali circostanze siano morti i bambini e i ricercatori non sono sicuri neppure della causa che abbia portato alla morte dei bambini i cui teschi sono stati usati come macabri elmetti. I rituali e le consuetudini legate alla sepoltura variano notevolmente da una cultura all’altra e molto spesso alcune tradizioni funebri tipiche di alcune popolazioni possono sembrare bizzarre, inquietanti, come in questo caso. Qualunque sia il culto dietro questa usanza è ancora sconosciuto, ma gli archeologi stanno continuando ad esplorare il sito per avere un quadro più chiaro.