Nella conferenza che si è tenuta dopo il lancio della Crew Dragon verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), Elon Musk fondatore della SpaceX, ha affermato che non gli dispiacerebbe affatto viaggiare nello spazio sulla sua navicella. Musk, che non ha mai viahhiato nello spazio ha affermato “sarei felice di andare sul veicolo. Penso che abbia un buon design”.
Gli Stati Uniti potrebbero tornare a portare gli astronauti nello spazio
Questa missione, nata dalla collaborazione con la NASA, è fondamentale per il futuro della SpaceX e sopratutto dell’agenzia spaziale statunitense. Si tratta del primo lancio di un’astronave commerciale per il trasporto di astronauti sulla ISS, ed è un progetto interamente americano, da 8 miliardi di dollari, che ha visto la sua alba nel 2010.
L’obiettivo principale è quello di ritornare alla capacità degli USA di portare gli astronauti nello spazio. Una facoltà persa nel 2011, con il ritiro dello space shuttle, a causa di problemi di sicurezza e costi elevati (circa 15 miliardi di dollari per missione).
Per Elon Musk e per tutto il team di SpaceX, il successo della Crew Dragon sarebbe il coronamento di un sogno lungo 17 anni. Tanto è infatti passato dalla fondazione dell’azienda e dall’inizio dei sogni spaziali di Elon Musk.
Alla conferenza, Musk si è ritenuto soddisfatto per il volo della Crew Dragon, anche se bisognerà aspettare il suo rientro per decretare il successo della missione Demo-1. Anche se ha detto di sentirsi “un po’ emotivamente esausto perché è stato super stressante, ma fino ad ora è andata bene. Abbiamo superato alcuni dei passaggi più rischiosi”.
Pronti per il volo di prova con astronauti a bordo
E se la prova senza equipaggio, come sarà quella con gli astronauti? Secondo Musk sarà “estremamente stressante, ma questo volo di prova, penso che sia molto importante per sentirsi più sereni riguardo al volo con Bob e Doug”. Dopo il lancio Musk, ha parlato con i due astronauti della NASA che voleranno sulla Crew Dragon, probabilmente a Luglio. Gli astronauti sono apparsi sereni, Behnken è intervenuto affermando che durante il lancio è avvenuto esattamente ciò che aveva previsto il team di SpaceX, e questo è incoraggiante.
Uno sguardo al futuro con una base stabila sulla Luna
Ora la NASA e la SpaceX guardano al futuro con un obiettivo comune, creare una base stabile sulla Luna. Verso la fine della conferenza, Musk e Bridenstine hanno infatti parlato dei loro progetti futuri. Per Elon Musk “dovremmo avere una base sulla Luna, permanentemente occupata dagli astronauti. Da questa base si potrebbero inviare persone su Marte. Questo è quello che dovremmo fare. Forse c’è qualcosa oltre la ISS, ma vedremo, ora dobbiamo concentrarci sulla Crew Dragon, questa è la priorità, ma dopo, forse punteremo oltre la bassa orbita terrestre”.
Nella sua conclusione Bridenstine ha parlato dei futuri progetti della NASA, che sono in linea con gli obiettivi di SpaceX. Dichiarando che una base sulla Luna “è la prima direttiva sulla politica spaziale che il Presidente degli Stati Uniti mi ha dato come amministratore della NASA. Andremo sulla Luna in modo sostenibile. Non c’è dubbio che SpaceX ha alcune idee davvero sorprendenti su cosa potremmo fare con una base sulla Luna”.