Un team proveniente da tutte le parti del mondo ha sbloccato per la prima volta la struttura interna della stella massiccia della Croce del Sud, famosa perché stampata su molte bandiere come Australia, Nuova Zelanda, Brasile, ecc. Utilizzando un nuovo approccio gli astronomi hanno scoperto che questa stella è 14,5 volte più grande del Sole, con appena 11 milioni di anni che la rendono la stella più pesante con un’età determinata.
I risultati di questo studio porteranno a nuovi dettagli su come vivono e muoiono le stelle e su come possono influenzare l’evoluzione chimica della Galassia. Per determinare l’età e la massa di questa stella, i ricercatori hanno combinato l’asterosismologia, ossia lo studio dei movimenti regolari di una stella, con la polarimetria, la misurazione dell’orientamento delle onde luminose.
Croce del Sud, un nuovo metodo ne può rilevare l’età
La prima si basa su onde sismiche all’interno della stella, producendo cambiamenti alla sua luce. Cercare di analizzare l’interno di stelle pesanti è sempre stato difficile d’affrontare. Già in passato si riteneva che la polarimetria potesse analizzare dall’interno la stella massiccia, ma finora questo non è stato possibile. Per avere un successo completo il team ha realizzato un polarimetro di estrema precisione.
Questo studio riguardante la Croce del Sud combina 3 diversi tipi di misurazioni della luce. Analizzare insieme i tre tipi di dati a lungo termine ha permesso di identificare le geometrie della modalità dominante di questo progetto. Questo ha aperto la strada alla pesatura e alla datazione dell’età della stella utilizzando metodi sismici.
Proprio per questo lo studio apre una nuova strada all’asterosismologia di stelle luminose e grandi. Sebbene queste stelle siano le fabbriche chimiche più produttive della nostra galassia, sono finora le meno analizzate asterosismicamente, dato il grado di difficoltà di tali studi.
Foto di Felix Mittermeier da Pexels