Il futuro di Facebook prevede molteplici soluzioni per migliorare ulteriormente l’esperienza utente del social network che, dopo essersi messo al lavoro per la variante Facebook at Work, vuole rendere NewsFeed intelligente e capace di adattarsi in base agli interessi per notizie ed e-commerce.
Questo è almeno il progetto in fase di test, come svelato dai colleghi di The Verge, pronto a spingere il 2016 del colosso social in direzione di un evoluzione capace di puntare più sull’interesse personalizzato con una customizzazione della piattaforma social proposta come una moderna via di mezzo tra un aggregatore di notizie come FlipBoard ed un e-commerce come Amazon, senza che le due cose si escludano a vicenda bensì si integrino in modo armonico.
Interfaccia personalizzata: la NewsFeed di Facebook apprenderà dalla vostra personalità
Il progetto – quasi naturale se si pensa al modo di collezionare dati nel tempo – sarebbe una delle chiavi del business plan di Mark Zuckerberg per il prossimo anno attraverso un particolare algoritmo che, in modo similare a servizi come proprio FlipBoard ma potremmo citare persino Netflix, riesce a comprendere la personalità del singolo utente selezionando in modo autonomo i contenuti più affini ai propri interessi senza modificare però l’interfaccia grafica bensì i contenuti proposti.
La forza di questo progetto verterà proprio sull’ampio utilizzo che gli utenti effettuano ogni giorno del social network, i singoli profili sarebbero infatti già fortemente diversificati grazie alle inclinazioni tematiche per le attività, i clic, i Mi Piace e le ricerche condotte nell’apposita barra di ricerca, fornendo le basi ed i dati che servono per poter facilitare la personalizzazione di NewsFeed e dare il via ad una serie di progetti tra i quali, oltre alle informazioni, spicca anche l’idea di un e-commerce.
Facebook pronta a sfidare Amazon: NewsFeed ma anche Facebook Messenger in rampa di lancio
NewsFeed darà maggiore risalto alle informazioni, in appoggio alla feature di Instant Article promossa per migliorare la fruibilità dei contenuti editoriali, ma sopratutto ai prodotti e-commerce, presumibilmente facendo leva proprio sulle preferenze utente per offrire ai commercianti una targettizzazione degli annunci pubblicitari unica nel suo genere oltre che estremamente mirata e redditizia. Proprio quest ultimo dettaglio, con l’ipotesi di un Marketplace dedicato con una piattaforma indipendente similmente a quanto visionato per Facebook Messenger scisso dal social network mobile, le consentirà di sfidare Amazon come leader nel settore.
Già con l’avvento, in questo 2015 in fase di chiusura, del progetto di Facebook Platform il colosso social aveva avviato una serie di progetti per la definizione di un e-commerce altamente specializzato attingendo da Facebook per la vetrina, da Facebook Messenger per la comunicazione diretta tra rivenditore e cliente oltre che per il trasferimento di denaro con un meccanismo molto simile a PayPal. Progetti intrinseci che però, sempre facendo riferimento alle informazioni emerse relativamente i test in atto, potrebbero non esser attivati all’inizio del 2016 bensì a scaglioni programmando un rilascio graduale, facilmente assimilabile dagli utenti senza scombussolare l’ambiente social tanto amato. Fonte: Mashable