Facebook continua ad espandersi puntando sull’informazione. E’ stato siglato un patto tra il colosso dei social network e gli editori, un accordo dal quale sembrano poter guadagnare tutti. Sarà infatti possibile utilizzare la piattaforma di Zuckerberg per sottoscrivere abbonamenti alle testate.
Sembrano due mondi in competizione, ma invece invece questa sinergia potrebbe giovare a entrambi. I colossi del web, pensiamo a Facebook ma anche a Google, hanno tra le mani una grande fetta della pubblicità digitale ma si trovano a fronteggiare vari problemi come Fake News e questioni fiscali, i media tradizionali hanno a che fare con una contrazione del mercato che va avanti ormai da anni.
Facebook tende la mano agli editori
Un passo importante per il mondo dei social network, Facebook continua la sua espansione e, dopo il lancio di Marketplace, Zuckerberg punta su una nuova sfida. Le piattaforme on-line necessitano di contenuti di qualità, i giornali invece hanno bisogno di clienti per non scomparire.
FB rappresenta un mercato ghiotto, parliamo di una piattaforma con due miliardi di utenti. Saranno promossi abbonamenti e offerte relative alle testate su Instant Articles, la funzione lanciata nel 2015 e pensata appositamente per gli organi di informazione.
Gli utenti avranno a disposizione un numero prestabilito di contenuti consultabili gratuitamente, dopo di che scatterà il paywall e l’utente dovrà sottoscrivere un abbonamento per proseguire nella lettura. Una strategia che anche Google dovrebbe adottare, stando alle informazioni trapelate nelle ultime ore.
La strategia è chiara, ma non ci sono certezze circa i risultati. “I ricavi andranno direttamente agli editori”, fa sapere Mark Zuckberg, che ribadisce l’importanza dei giornalisti nella creazione di una community adeguatamente informata. Entro la fine dell’anno inizierà la fase test del servizio.