Array

Non solo Galaxy Note 7: gli altri 4 flop Android del 2016

Date:

Share post:

Quali sono stati i flop Android del 2016? Il 2016 volge al termine. E come vuole la tradizione quando un anno sta per finire, scattano i bilanci. Non mancano ovviamente quelli relativi agli smartphone e, nella fattispecie, al mondo Android. Sistema operativo che quest’anno ha toccato quota 90% del mercato complessivo, certo, ma che ha patito anche qualche grossa delusione nel 2016. A cominciare, manco a dirlo, dal Galaxy Note 7 di Samsung. Il cui mega-flop ha deluso addetti ai lavori e fan della tecnologia in generale, dato che veniva dato come miglior Top di gamma in circolazione. E invece, le sue batterie esplosive hanno costretto Samsung al ritiro definitivo dal mercato. Con ingenti danni economici.

Comunque, il flop del Galaxy Note 7 non è stato l’unico che ha riguardato Android nel 2016. Di seguito vediamo quali sono stati gli altri 4 flop Android del 2016.

Flop Android del 2016: i Google Pixel non usciti in Italia

Questa delusione per il sistema operativo riguarda soprattutto il nostro Paese. Gli attesissimi Pixel e del Pixel XL, smartphone di Google, non sono arrivati nei negozi italiani. Pertanto, i temerari che vogliono comunque provarli, devono acquistarli online o in negozi fisici esteri. Motivo? Google Assistant è indisponibile nella nostra lingua. Eppure di loro si dice un gran bene.

Flop Android del 2016: la mancata rivoluzione nel design di Sony

La terza grande delusione patita dal mondo Android nel 2016 è il fatto che Sony non abbia cambiato di un minimo il proprio design. Ormai da tempo la casa nipponica non cambia estetica, proponendo smartphone-fotocopia. Il design è uno degli aspetti preminenti di un dispositivo mobile. Quello che, per ovvi motivi, notiamo per primo. Se vuole competere con gli altri colossi del suo stesso continente, Sony deve effettuare delle modifiche estetiche. Oltre che puntare ancora di più ovviamente sulla qualità software e hardware.

flop Android del 2016

Flop Android del 2016: LG e la modularità fallita anche col G5

L’idea di uno smartphone di tipo modulare di per sé non è male. Ma LG ha floppato anche quest’anno con il G5, smartphone che doveva raddrizzare le sorti del colosso coreano. Dopo la delusione del G4. Del resto, i moduli per cambiare look a G5 costano troppo e questa non è stata certo un’idea intelligente. L’esperienza del Moto Z di Motorola non ha fatto insomma proseliti.

Leggi anche: I nuovi Gear Vr di Samsung: come saranno

Flop Android del 2016: gli smartwatch non convincono

Ultima delusione per Android in questo 2016 ormai agli sgoccioli è data dagli smartwatch. Dispositivi che sembra ancora non attirino troppo il grande pubblico. Tuttavia, il futuro sembra essere proprio il loro, soprattutto quando la massa inizierà ad usare elettrodomestici connessi e dotati di intelligenza artificiale. Pertanto gli smartwatch potranno diventare perfino fondamentali.

Luca Scialò
Luca Scialòhttps://lucascialo.altervista.org/
Sociologo, blogger e articolista

Related articles

Recensione Shark Detect Pro: aspirapolvere di qualità con autosvuotamento

Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli...

Vischio: non solo tradizione e baci ma anche salute

Tra le tante, tantissime, tradizioni del periodo natalizio c'è quella del vischio. Si parla di una tradizione secolare...

Cosa succede nell’oceano quando due cicloni si scontrano?

Quando due cicloni tropicali si scontrano, si creano effetti complessi e straordinari sia nell’atmosfera sia nell’oceano. Un caso...

Videogiochi open-world: una via verso il relax e il benessere mentale

I videogiochi open-world, ottenuti dalla libertà di esplorare vasti ambienti senza rigidi vincoli narrativi, stanno guadagnandosi il riconoscimento...