Ormai è chiaro che l’Europa è praticamente entrata in una seconda ondata di coronavirus anche se ci sono molte differenze rispetto alla prima tanto che non tutti sono concordi nel dire che si tratta di una vera e propria seconda ondata. Tutti i grandi paesi stanno registrando sempre più casi giornalieri. Due in particolare al momento preoccupano di più, la Spagna, ma anche la Francia.
Quest’ultima negli ultimi due giorni ha registrato numeri da record con rispettivamente 7.157 nuovi casi giovedì e 8.975, il numero più alto dall’inizio della pandemia per i nostri vicini d’oltralpe. A comunicarlo è stata l’agenzia sanitaria del paese proprio nella giornata di ieri.
Come con il nostro paese, i numeri sempre più alti sono anche dovuti al maggior numero di tamponi fatti, ma nel caso della Francia si tratta di un aumento significativo e preoccupante. Solo nell’ultimo giorno sono stati segnalati addirittura 53 nuovi focolai e 46 pazienti sono stati portati in terapia intensiva.
La Francia e il coronavirus
Attualmente quello che viene definito il tasso di trasmissione, R, si trova a livello 1,3 e questo vuol dire, molto semplicemente, che in media 10 persone finiscono per infettarne 13. Come negli altri paesi, questi nuovi contagi riguardano prevalentemente la popolazione più giovane e questo spiega anche i molti meno morti. Il virus, come sappiamo, è meno pericoloso se la persona è in salute, ma questo non vuol dire che non ci siano pericoli, anzi. Altro aspetto in comune con gli altri paesi, da quelli europei agli Stati Uniti, la popolazione mostra sempre più segni di insofferenza soprattutto nei confronti nell’obbligo dell’uso delle mascherine.