Sono anni che si parla di diversi metodi per ricaricare i dispositivi Apple. Fino ad ora siamo sempre stati abituati ad alimentare il nostro smartphone tramite il classico cavo. Da ora in poi le cose potrebbero cambiare. Per la prima volta, l’azienda della mela morsicata ha deciso di introdurre quella che possiamo chiamare una seconda possibilità. Con i nuovi iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X, saranno infatti due, i metodi di ricarica permessi.
Ricarica wireless iPhone come funziona?
Se il primo e classico metodo di ricarica prevede l’utilizzo del cavo Lightning, il secondo invece risulta essere una novità assoluta per l’intero ecosistema della mela morsicata, stiamo parlando della Ricarica Wireless Apple. E’ vero, non si tratta di una caratteristica tanto innovativa, molte delle case concorrenti di Cupertino supportano questo tipo di tecnologia già da molto tempo. C’è da dire però che con Apple potrebbe esserci un salto di qualità.
Le basi di ricarica wireless fanno parte delle invenzioni relativamente recenti. Lo scopo è quello di liberarsi dei fastidiosi cavi di ricarica. Sono anni, infatti, che si prova ad eliminare tutti i fili possibili ed immaginabili. Tutto sta diventando senza fili e la ricarica dello smartphone anche. Certo, ci si aspettava qualcosina in più dalla casa della mela morsicata.
Come abbiamo detto, questa è una tecnologia che esiste già da un po’ di tempo e di conseguenza sarebbe stato carino se Apple avesse introdotto qualche novità più sostanziosa alla funzione. Il sistema di ricarica wireless non è mai stato apprezzato fino in fondo dai possessori di smartphone che ne permettono da anni l’utilizzo. Riuscirà Apple a far cambiare idea alla popolazione ?
Apple e la ricarica wireless
Dopo aver creato quelle che possono definirsi gli auricolari wireless più famosi di sempre, l’azienda non poteva che creare anche un sistema wireless all’avanguardia per ricaricare i propri dispositivi. Ahimè questo non è stato come tutti se lo aspettavano. Che i nuovi modelli di iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X avessero in dotazione questa funzionalità lo si sapeva da un pezzo.
Quello che si credeva però è che Apple avesse introdotto un sistema che funzionasse a distanza sfruttando le onde wireless. Purtroppo non è stato così e dobbiamo accontentarci di un semplice e convenzionale sistema di ricarica wireless.
Per chi non lo sapesse la ricarica wireless è resa possibile grazie ad un dock. E’ solo grazie alle onde elettromagnetiche emanate dalla base che è possibile ricaricare lo smartphone. Ebbene sì, risulta essere questo il punto debole che ha fatto fare marcia indietro a molti utenti. In tanti credevano che il nuovo iPhone avesse un meccanismo differente di ricarica wireless, invece no. Per ricaricare i nuovi iPhone bisognerà poggiarli per forza sul dock di ricarica.
Cosa è lo standard Qi ?
Bisogna tener presente che quando si parla di ricarica senza nessun tipo di filo, sono solo due le aziende interessate. Da una parte abbiamo Wireless Power Consortium (WPC) e dall’altra abbiamo Power Matters Alliance (PWA). Quella che però a noi interessa è la prima. Questa è infatti l’azienda che gestisce i vari standard tra cui anche il più famoso, nonchè più utilizzato standard Qi. Questo risulta essere stato adottato da una grande fetta di aziende di smartphone (Samsung, Nokia, ecc.), alla quale ora si aggiunge anche Apple. Lo standard Qi utilizza l’induzione magnetica per ricaricare un dispositivo tramite il contatto con una base di carica.
Il funzionamento è abbastanza semplice. La base di ricarica ha lo scopo di stazione di invio del segnale. Questa, prima di iniziare la ricarica vera e propria invia un segnale all’interno del dispositivo per accertarsi della compatibilità con il sistema. Dopodichè la stazione effettua nuovamente una verifica per constatare quale velocità di ricarica è supportata dal dispositivo. Dopo queste operazioni, che il dock effettua in brevissimo tempo, la ricarica ha inizio. Si tratta di un sistema di ricarica abbastanza datato ma che rappresenta allo stesso tempo una garanzia. L’unica pecca è che il dispositivo non può essere mosso dalla base di ricarica.
iPhone potrà essere ricaricato nei più svariati posti
E’ proprio per la sua elevata popolarità che Apple ha deciso di introdurre lo standard Qi sui propri dispositivi. Sono davvero numerosi i dock costruiti dalle varie aziende che supportano questo tipo di standard. Inoltre, la casa della mela morsicata ha fatto sapere che da qui a breve saranno molti i partner che si premuniranno per permettere ai vari clienti di effettuare la ricarica dei dispositivi in qualsiasi momento. Parliamo di aziende come Mcdonald, IKEA ecc. Un insieme di grandi case che grazie al loro contributo renderanno il sistema di ricarica wireless molto più utilizzato di quanto non lo fosse fino ad ora. Ovviamente a poter usufruire dei dock di ricarica non saranno solamente i nuovi iPhone 8 e iPhone X, ma anche tutti i dispositivi che risultano essere compatibili con lo standard Qi.
All’interno della confezione del nuovo smartphone della mela non vi è però nessun tipo di dock per la ricarica wireless. Se speravate di trovare un accessorio apposito compreso nel prezzo dei nuovi smartphone rimarrete delusi. Apple è famosa anche per l’elevato costo dei suoi accessori. Questa voltaperò è stata un po’ buona. Infatti, grazie allo standard Qi, non bisognerà per forza dotarsi di un dock di ricarica wireless Apple ma si potrà scegliere anche tra quelli di terze parti. Ciò non vuol dire però che l’azienda non sponsorizzi il suo prodotto.
Quanto costa la base ricarica wireless Apple ?
Prima di parlare propriamente di prezzi dobbiamo dire che Apple ha presentato in concomitanza con i suoi dispositivi, anche una base di ricarica wireless. Si chiama AirPower e permetterà di ricaricare fino a tre dispositivo contemporaneamente. Il design del prodotto è decisamente in linea con gli standard Apple, bianco e semplice.
La cosa interessante del prodotto è che permette di vedere lo stato di carica di tutti i dispositivi collegati al dock direttamente dallo schermo di iPhone. Questa base di ricarica non supporta lo standard Qi e di conseguenza è utilizzabile solamente con i prodotti Apple. Ovvero iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone X, Apple Watch Series 3 e il nuovo case wireless per gli auricolari AirPods. Non è stata confermata una data precisa di uscita. Si è solo parlato del 2018. Resta ignoto anche il costo del dock.
Questo però non vuol dire che non possiamo fare una stima dei costi della ricarica wireless. Ebbene sì, se volete utilizzare questa funzione dovrete sborsare ulteriori soldi. Sul sito ufficiale di Apple sono già disponibili alcuni dock di ricarica che risultano essere compatibili con lo standard Qi ottimizzati proprio per i nuovi modelli di iPhone. Sono ben due i modelli che risultano essere interessanti.
Stiamo parlando di due dock di due case differenti. Da una parte abbiamo Belkin, dall’altra abbiamo Mophie. Il costo è praticamente uguale per entrambi: 64,95 euro. E’ questo il prezzo minimo che bisogna sostenere per l’acquisto di un dock sullo store Apple. Se questi sono i prezzi dei dock di terze parti, possiamo facilmente predire il costo di AirPower. Con molta probabilità questo pad di ricarica wireless marchiato Apple secondo alcuni rumors avrà un prezzo di 199$ negli Stati Uniti. In Italia, il costo potrebbe arrivare a 229 euro. Altre basette compatibili con i nuovi iPhone sono in commercio, ma nessuna di esse al momento permette di ricaricare tre dispositivi contemporaneamente. L’azienda della mela morsicata non si smentisce mai.
Vai all’articolo: Apple ricarica rapida i migliori dispositivi
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