Gli Intriganti Segreti delle Comunità Medievali nelle Caverne della Spagna

Date:

Share post:

Nel Medioevo, alcune comunità della penisola iberica scelsero di vivere all’interno di caverne artificiali scavate nella roccia. Uno studio recente, pubblicato su Science Advances, ha rivelato nuovi segreti su queste popolazioni, grazie al sequenziamento del DNA di una comunità cristiana che risiedeva in grotte nella regione di Burgos, nel nord della Spagna. Attraverso l’analisi genetica di 41 scheletri ritrovati nel cimitero locale, gli studiosi hanno scoperto che queste persone condividevano legami familiari stretti e praticavano l’endogamia, ovvero matrimoni tra membri della stessa comunità.

Oltre alla consanguineità, lo studio ha portato alla luce segni di violenza, con alcuni scheletri che presentavano ferite da armi come spade. Queste ferite risalgono a un’epoca precedente alla conquista musulmana del VII secolo, il che suggerisce conflitti interni o locali, piuttosto che battaglie lungo il confine di Al-Andalus.

Il sito di Las Gobas, utilizzato dal VII all’XI secolo, ha offerto anche prove dell’esistenza di malattie come il vaiolo e un’infezione batterica causata dal Erysipelothrix rhusiopathiae, tipica degli animali domestici, soprattutto i maiali. Questo suggerisce che l’allevamento fosse una parte essenziale della vita quotidiana di queste comunità rupestri.

Nonostante il loro isolamento e le difficoltà dovute a malattie e conflitti, queste comunità sono riuscite a sopravvivere a lungo, adattandosi ai cambiamenti storici e culturali che attraversavano la penisola iberica. Questi insediamenti offrono oggi uno spaccato unico di una vita lontana dai centri urbani, svelando la resilienza e la complessità delle comunità medievali che scelsero le grotte come rifugio e casa.

Foto di Julia Fiander su Unsplash

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un...

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi...

Una svolta nella ricerca dei numeri primi: scoperto un nuovo metodo

La matematica dei numeri primi, da sempre fonte di fascino e mistero, ha appena compiuto un importante passo...

Offerte di Natale Amazon: ecco le migliori proposte

Siete alla ricerca del regalo di Natale perfetto, ma non avete tempo di girare per negozi? Amazon arriva...