In tempi piuttosto recenti si è potuto assistere alle critiche mosse a sfavore di un ecosistema, quello di Android Wear, per il quale gli OEM si stanno dicendo sfavorevoli, prima fra tutti Motorola, che recentemente ha deciso unilateralmente di abbandonare l’universo degli indossabili Google OS.
La società di Mountain View riaccende gli animi di tutti coloro che, ora increduli, apprendono della notizia secondo ci nei piani di Google rientri il progetto di un severo miglioramento ad Android Wear, contro tutti coloro che nel periodo hanno osannato le lodi di un Tizen OS, ad onor del vero, davvero pronto alle ultime innovazioni e migliorie.
Proprio quando tutto sembrava perduto ecco spuntare all’orizzonte una notizia che vede l’acquisizione di Cronologics da parte di Google, intenta ora a tentare il tutto per tutto nell’universo degli orologi intelligenti da polso. La piccola società si è resa protagonista unicamente per la produzione di un singolo smartwatch denominato Cronologics CoWatch, ma il successo riscontrato tra il pubblico in quanto ad innovazione è stato certamente di notevole impatto.
Di fatto, la società suddetta si è resa protagonista attraverso un indossabile in grado di dialogare con Amazon Alexa Assistant e si è fregiato di particolari come il display SuperAmoled da 1.4 pollici (400x400p) ed una cassa in acciaio da 12mm ove ha trovato posto un SoC Dual-Core, ben 1Gb di memoria RAM ed 8GB di memoria interna di archiviazione con tanto di sensore per il bioritmo cardiaco.
Un’acquisizione che potrebbe, per Google Wear, segnare un deciso passo ina vanti rispetto alle politiche, un po troppo stantie, di aggiornamento lato hardware e software dei propri terminali. Una conferma in merito all’accorpamento societario, inoltre, giunge anche dal sito ufficiale di Cronologica, dove si legge che:
Siamo lieti di annunciare la prossima fase del nostro viaggio, entreremo a far parte di Google per far crescere il portfolio di smartwatch Android Wear … Non vediamo l’ora di lavorare con i nostri nuovi colleghi in Google per continuare a spingere la frontiera della tecnologia indossabile e degli smartwatch con AndroidWear 2.0 e oltre.
Sarà la mossa giusta per rilanciare un mercato ormai vecchio di anni? Lo scopriremo a tempo debito, Intanto, non esitare nel rilasciare qui le tue personali considerazioni sul caso.
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