Google Assistant è il nuovo assistente personale virtuale proposto da Big G disponibile anche nel nostro Paese purtroppo, però, soltanto in lingua inglese. Fortunatamente, la stessa Google ha confermato che il supporto all’italiano arriverà entro fine anno. Si tratta di una feature che si scontra direttamente con Siri di Apple, Bixby di Samsung, Alexa di Amazon e Cortana di Microsoft.
In poche parole, Google Assistant permette di assistere l’utente in qualunque occasione. Ad esempio è possibile cercare la capitale di una nazione, la situazione dei voli oppure le condizioni climatiche attuali di un luogo preferito. In aggiunta, l’assistente di Big G consente di accedere alle playlist musicali preferite, cercare foto in Google Foto e fare molto altro ancora utilizzando semplicemente la propria voce.
Google Assistant: Big G rilascia un nuovo aggiornamento per l’app per iOS
Anche se si tratta di un’applicazione dedicata principalmente ad Android, il colosso del web propone Google Assistant pure su iPhone. Nelle scorse ore, in particolare, Google ha deciso di aggiornare la sua applicazione per iOS. Per chi si affida più all’assistente di Google invece di Siri oppure per chi si utilizza entrambi, avrà sicuramente notato alcune modifiche effettuate all’interfaccia.
Anche se il resto dei miglioramenti apportati non sono visibili ad occhio nudo, Mountain View sostiene che le ottimizzazioni apportate dovrebbero rendere l’assistente più stabile e fluido. Fondamentalmente, Google ha deciso di ridisegnare leggermente la UI dell’app per i device iOS, donandogli un look più pulito. Alcuni colori, infatti, sono stati cambiati.
Tutto sommato, però, parliamo di pochissimi cambiamenti a livello estetico introdotti con l’ultimo update di Assistant per il sistema operativo mobile di Apple. In base a quanto riportato nel Changelog ufficiale, sono stati risolti diversi bug e apportati alcuni affinamenti sulla stabilità.
Purtroppo non ci sono delle nuove feature introdotte. È molto probabile che questo particolare aggiornamento possa arrivare pure su smartphone e tablet Android, anche se non sappiamo per ora la data precisa.