Google Assistant si avvalerà presto del supporto di app per la salute

Date:

Share post:

Google Assistant sta preparando l’integrazione con i servizi sanitari in modo che si possa chiedere verbalmente informazioni su fitness e sonno. La notizia arriva dal sito 9to5google che ha decompilato la versione 11.31 beta dell’app Google rivelando la stringa “sleep_account_linking”. Le stringhe di codice suggeriscono che Fitbit sarà uno di questi fornitori e che i dati verranno utilizzati dall’Assistente per rispondere a “domande relative al sonno”.

Questo potrebbe essere utile per scoprire rapidamente per quanto tempo o bene abbiamo dormito e vedere se è possibile fare qualcosa per migliorarlo. Le funzionalità specifiche dipendono presumibilmente dal servizio collegato all’assistente.

google assistant fitbit

Dati per la salute in tempo reale con Google Assistant

Google Today ci consente inoltre di abilitare i “risultati personali” su smart display e altoparlanti. Le informazioni vengono fornite solo dopo aver verificato tramite Voice o Face Match che siamo realmente noi. Questa integrazione del sonno è accompagnata da una nuova opzione del Google Assistant per consentire “risultati proattivi di salute e fitness”.

La preferenza consentirebbe all’assistente di mostrare “dati, suggerimenti e contenuti correlati” sulla salute. Suggerisce che in futuro saremo in grado di chiedere qualcosa di più del semplice sonno. Per proteggere la nostra privacy, Google eliminerà queste query audio dopo aver risposto.

Nel frattempo, saremo in grado di disconnettere i servizi sanitari dall’Assistente nelle impostazioni, mentre l’intera capacità può essere disabilitata. Fitbit è il candidato più probabile per questa integrazione data l’imminente acquisizione. I loro ultimi smartwatch dispongono già dell’assistente sul dispositivo, ma questa funzione consentirebbe agli utenti di ottenere e ascoltare i propri dati di fitness senza dover utilizzare l’app Fitbit.

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Related articles

Il diabete di tipo 2 può alterare il cervello in modo simile all’Alzheimer precoce

Il diabete di tipo 2 (T2D) e l'obesità sono condizioni metaboliche caratterizzate da una ridotta sensibilità all'insulina, nota...

WhatsApp: ecco come attivare la “modalità capibara”

In questi giorni si sta parlando spesso della "modalità capibara" su WhatsApp. Nonostante si stia diffondendo molto velocemente,...

Dieta ricca di grassi può compromettere la memoria in pochi giorni: ecco cosa dice la scienza

Negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato che l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute del cervello. Un...

Un adolescente scopre un’eco luminosa in un gigantesco buco nero

Julian Shapiro, un giovane studente di 17 anni, ha fatto una scoperta che potrebbe riscrivere alcune pagine della...