Google: Chome più veloce del 15% su sistemi Windows

Date:

Share post:

Google Chrome è un browser universalmente molto apprezzato. Utenti Mac, Android e Windows si affidano al sistema di web surfing di Mountain View per avviare le proprie ricerche online e sfruttare l’integrazione dei numerosi plug-in che rendono l’ambiente perfetto per la gestione in multi-tasking dei nostri compiti online.

Di fatto, il rovescio della medaglia, tanto in ambito mobile quanto in quello desktop, si traduce in un enorme richiesta di risorse hardware e, in particolare di memoria – L’affermazione non è discutibile: Google Chrome è davvero troppo pesante –

Nonostante questo, il tema di BigG si mantiene costantemente attivo al fine di ottimizzare il dispendio di risorse verso i sistemi ospiti, implementando e sperimentando sistemi che puntino ad un mirato miglioramento delle performance con un controllo sull’accesso ed i consumi di memoria RAM.

A partire dalla release Google Chome 53 a 64bit e con Chrome 54 a 32 bit, la società ha portato le cosiddette Ottimizzazioni guidate da profilo di Microsoft per gli utenti Windows, i quali possono beneficiare ora di un miglioramento assoluto del 15% sul piano dell’efficienza e delle prestazioni al primo accesso.google chrome windows

Le ottimizzazioni rientrano nei piani di sviluppo della piattaforma Visual Studio, la quale definisce i metodi di accesso con le applicazioni e prevedono una ricompilazione lato software che consente di ottimizzare le funzioni in utilizzo velocizzando notevolmente i programmi correlati.

Per quanto riguarda Google Chrome Windows, nello specifico, parliamo di un tasso di ottimizzazione del 17% circa per l’apertura del programma e del 15% circa nei tempi di loading delle Nuove Schede, unitamente ad un +6% nell’utilizzo generale del programma.

Secondo quanto dichiarato dal portavoce Google Sébastien Marchand, il browser rappresenta milioni di funzioni in codice diversificate, alcune utilizzate più assiduamente di altre.

PGO, a tal fine, punta ad ottimizzare le prime portando ad un notevole incremento prestazionale. Un deciso passo avanti per l’ottimizzazione delle risorse e per l’interazione con le funzioni online, ora sensibilmente più rapide ed efficaci. Un miglioramento atteso anche, e soprattutto, nel settore mobile app.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

ShipGoo001: scoperta una misteriosa creatura nei fondali estremi dell’oceano

ShipGoo001 è un essere traslucido, simile a una massa gelatinosa, osservato per la prima volta da un team...

Perdere peso ringiovanisce i tessuti adiposi: eliminare le cellule invecchiate per stare meglio

Perdere peso non è solo una questione estetica: può avere effetti profondi sulla salute cellulare del nostro corpo....

Le dighe hanno spostato i poli terrestri: l’impatto nascosto delle grandi riserve d’acqua

Negli ultimi decenni, la costruzione di grandi dighe ha cambiato radicalmente il paesaggio idrico della Terra. Queste infrastrutture,...

Incubi e invecchiamento accelerato: il legame sorprendente tra sonno disturbato e salute biologica

Svegliarsi sudati e spaventati per un incubo può sembrare solo un brutto risveglio. Ma la scienza ora suggerisce...