Durante l’annuale conferenza di Google rivolta agli sviluppatori, è stata presentata la nuova piattaforma tecnologica VR di Google chiamata “Jump“. La piattaforma utilizzerà una gamma di nuove fotocamere GoPro 360° per l’acquisizione di contenuti stereoscopici. Dal momento che Google sta lavorando su questo nuovo sistema di ripresa VR utilizzando GoPro, diventa più semplice intuire che Google stia realmente mettendo in cantiere anche un’altra invenzione. All’inizio del mese di Giugno, l’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti ha pubblicato una delle più recenti richieste di brevetto di Google che fanno riferimento ad un nuovo sistema di ripresa indossabile, sistema che potrebbe essere inserito in un berretto o in un cappellino. Questo sistema potrebbe essere utilizzato per riprendere a mano libera scene di vacanze, eventi sportivi o concerti. Google ha in mente un altro paio di idee molto precise per un sistema di questo genere.
Google Jump l’ecosistema GoPro per contenuti in VR
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Il contesto del brevetto di Google
I produttori di dispositivi informatici hanno la capacità di incorporare in device sempre più piccoli una sempre maggiore potenza di elaborazione che si possono adattare sul corpo di una persona. Le fotocamere digitali stanno diventando la norma in molti device, e gli smartphone sono onnipresenti.
Alcune fotocamere con cui catturare video clip di eventi, sono progettate per essere montate ad un elmetto o su di un altro punto sul corpo di una persona. Normalmente queste registrano e memorizzano parti di video di un evento e, successivamente, l’utente li trasferisce in un computer.
Il computer indossabile di Google
Generalmente le invenzioni di Google riguardano la tecnologia indossabile. Come si può notare dalla figura 2A, il sistema riguarda un berretto o un cappellino che può essere utilizzato sia nel settore professionale (sicurezza, polizia, guardie costali, esercito) che nel settore consumistico. Il dispositivo potrebbe essere integrato con un sistema di ripresa ed utilizzato interattivamente con un utente remoto.
La figura 2A del brevetto di Google è una vista di profilo di un esempio di sistema di ripresa #202 per un berretto o un cappellino #204 che include un alloggiamento #206 che ospita un processore, una memoria e un modulo di comunicazione wireless. Il sistema di ripresa include anche un corpo camera mobile #208. Il cappellino include una bordatura ed un contenitore #210 nel bordo, configurato per sostenere il sistema di ripresa al cappellino.
In alcune implementazioni, la bordatura include un paio di organi di presa che si estendono dalla parte frontale alla parte posteriore della bordatura. L’utilizzatore può fissare il sistema di ripresa al cappellino facendolo scorrere tra gli elementi di presa. In alcune implementazioni il sistema di ripresa (o il contenitore) include un dispositivo di chiusura che scatta in posizione quando l’utilizzatore lo fa scorrere fino in fondo, posizionandolo fra gli elementi di presa. Per rimuoverlo invece, l’utilizzatore può sbloccarlo dagli elementi di presa.
Tramite il modulo di comunicazione wireless ed un computer portatile, il sistema di ripresa è configurato per essere connesso ad un computer remoto. Ad esempio, il sistema di ripresa può essere associato con un dispositivo mobile tramite Bluetooth e poi trasmettere un feed video ad un computer remoto.
Il dispositivo mobile può essere, ad esempio, uno smartphone o un tablet di un utente. In alcune implementazioni, il sistema di ripresa può essere usato dall’utente dello smartphone per telefonare o eseguire una videochiamata. L’audio verrà trasmesso tramite il telefono verso gli speaker presenti nel cappellino e da questi, l’audio passerà da un microfono nel berretto allo smartphone.
Il sistema di ripresa può essere configurato per collegarsi ad un sistema di sessione interattiva o ad un sistema di social networking. Ad esempio, usando il proprio dispositivo mobile, l’utente può autenticarsi ad un social network o ad un sistema di sessione interattiva da cui l’utente può selezionare un gruppo di altri utenti, oppure un assistente selezionato, e trasmettere loro un feed video. Potrebbe essere utilizzato come uno strumento di assistenza in cui mostrare all’esperto il problema e, quindi, farsi comunicare come risolverlo. Questo aspetto lo vedremo più avanti nell’articolo.
Batterie e metodi di ricarica
La figura 2B del brevetto di Google osservato precedentemente, è una vista di profilo di sistema di ripresa e di moduli batteria (212a e 212b) di esempio. Uno o più moduli batteria possono essere collocati al berretto in altri punti rispetto al sistema di ripresa. Le due batterie possono essere collocate ai lati del berretto in modo da bilanciare il peso di ognuna; una batteria singola può essere collocata alla porta posteriore del berretto, ad esempio ad una fascetta, in modo da poter adeguare il diametro del berretto e bilanciare il peso delle batterie con quello del sistema di fotocamera.
I moduli batteria possono essere collocati all’esterno del berretto, nella parte interna, oppure in apposite tasche del berretto. Le batterie sono abbinante elettricamente al sistema di ripresa tramite cavi o altri elementi conduttori in esecuzione all’interno del berretto.
Il berretto è configurato per la ricarica wireless dal momento che il berretto, nella periferia della bordatura, include una bobina induttiva in modo che l’utente può connettere il berretto al caricabatterie. Il sistema di ricarica wireless può essere impostato in modo tale che le batterie non si ricarichino mentre l’utente indossa il berretto.
Sulla sua parte esteriore, il berretto dispone di pannelli solari abbinati elettricamente alle batterie e quindi impostati per ricaricarle.
Il sistema di ripresa
La figura 2C del brevetto mostra una vista frontale di esempio del sistema di ripresa. La testa mobile ospita una lente #214, un puntatore laser #216 ed un indicatore di registrazione di sessione #218 sottoforma di luce a LED. Le lenti catturano le immagini che il sistema di ripresa trasmette. Il puntatore laser, in alcuni casi, può essere attivato o spento da un utente remoto, in modo da poter dirigere l’utente locale a qualcosa nel proprio campo visivo.
La figura 2D è una vista dal basso del sistema di ripresa di esempio, il quale include un azionatore #220 per far ruotare la camera mobile. Il sistema di ripresa comprende anche due rotaie scanalate #222a-b configurate per accoppiarsi con gli organi di presa del contenitore sulla bordatura del berretto. In alcuni casi il sistema di ripresa comprende un pulsante di accensione e spegnimento posto nella parte inferiore.
Il cuore del sistema: le sessioni interattive
Secondo Google, l’utente potrà collegarsi ad un sistema di sessione interattiva tramite il proprio dispositivo mobile ad un altro computer. Digitando la propria username e relativa password nel dispositivo mobile, l’utente si autenticherà in un altro sistema di sessione interattiva.
Da qui, l’utente selezionerà poi un’assistenza interattiva in tempo reale dal sistema di sessione interattiva. Ad esempio, l’utente può inserire una query per una sessione di assistenza interattiva oppure navigare attraverso una varietà di sessioni interattive di assistenza che possono essere organizzate per categoria, assistenti esperti divisi per nome oppure altri criteri.
Questo sistema stabilisce una sessione interattiva fra un sistema di assistenza remoto e l’utente del dispositivo mobile. Un assistente utilizza il sistema di assistenza remoto per comunicare con l’utente.
Ad esempio, il dispositivo mobile trasmette un feed video ricevuto dal sistema di ripresa con un feed audio inviato dall’utente al sistema di assistenza remoto. Il feed audio dell’utente può essere registrato usando un microfono sul dispositivo mobile o su quello posizionato sul berretto in coppia con il sistema di ripresa. Il dispositivo mobile riceve un feed audio dall’assistente al sistema di assistenza remoto. Il dispositivo mobile può eseguire il feed audio utilizzando uno speaker sul dispositivo mobile oppure utilizzando uno o più speaker sul berretto in coppia con il sistema di ripresa trasmettendo il feed audio al sistema di ripresa. In alcuni casi: il dispositivo mobile riceve un feed video dall’assistente esperto al sistema di assistenza remoto e mostra il feed video su di uno schermo del dispositivo mobile.
L’utente esegue un’operazione con l’assistente che sta visualizzando il feed video dal sistema di ripresa a chi sta fornendo istruzioni all’utente tramite feed audio. In questo modo l’assistente sta vedendo essenzialmente che cosa l’utente sta a sua volta vedendo, in modo da fornire istruzioni precise ed appropriate, anche se l’utente, durante il completamento dell’operazione, si sta muovendo. Inoltre, poichè l’utente indossa un sistema di ripresa sul berretto, questo ha entrambe le mani libere e si può così dedicare alle operazioni.
In alcune implementazioni:
- l’assistente può inviare uno o più comandi al dispositivo dell’utente o al sistema di ripresa. Ad esempio, il sistema di fotocamera comprende una camera mobile (#208 di figura 2A) e l’assistente può inviare comandi per muoverla in tutte le direzioni;
- il sistema di ripresa comprende un puntatore laser (#216 di figura 2C) e l’assistente può inviare comandi per attivarlo o spegnerlo;
- il berretto comprende un modulo di vibrazione destro e sinistro. Il sistema di ripresa è configurato per attivarli entrambi in risposta ai comandi impartiti dall’assistente. L’assistente può attivare la vibrazione destra o sinistra per indicare che l’utente dovrebbe girare la sua testa in quella direzione.
Pratico nelle emergenze
La figura 4 del brevetto è un diagramma di flusso di un metodo di esempio (400) eseguito da un sistema di instradamento di emergenza per gestire una situazione di emergenza. Questo è un sistema di uno o più computer.
Il sistema di instradamento di emergenza:
- riceve, da un sistema di ripresa indossabile, un messaggio di indicazione di emergenza (402). Il sistema di ripresa indossabile può essere quello rappresentato in figura 2A;
- riceve una posizione geografica del sistema di fotocamera indossabile. Ad esempio, il sistema di fotocamera può comprendere un’unità GPS che determina la posizione geografica, oppure può triangolare la posizione dalle torri telefoniche o dalle reti WiFi.
- determina, provenienti da almeno due sistemi movimentazione di emergenza disponibili, un sistema di movimentazione di emergenza per gestire la situazione di emergenza in base alla posizione geografica ricevuta dal sistema di ripresa (404). Ogni sistema di movimentazione di emergenza è un sistema di uno o più computer.
- è in grado di determinare un sistema di gestione di emergenza utilizzando una mappatura fra posizione e sistema di gestione di emergenza. La mappatura può essere occupata da un operatore di sistema.
Ad esempio:
- se la posizione geografica si trova in un centro commerciale, il sistema di instradamento di emergenza può selezionare un sistema di gestione di emergenza per la sicurezza del centro commerciale;
- se l’utente è a bordo di un’imbarcazione, il sistema di instradamento di emergenza può selezionare un sistema di gestione di emergenza per la guarda costale;
- Se l’utente è in autostrada, il sistema può selezionare un sistema di gestione di emergenza per il controllo stradale.
Il sistema di instradamento di emergenza avvia un feed video da una fotocamera del sistema di ripresa e la posizione geografica al sistema di gestione di emergenza (406).
Altre funzioni possibili del sistema di ripresa indossabile:
- invia il feed video al sistema di instradamento di emergenza che poi lo inoltra al sistema di gestione di emergenza;
- invia il feed video al sistema di gestione di emergenza e non al sistema di instradamento di emergenza;
- Il sistema può in caso inviare automaticamente una notifica alle forze dell’ordine o all’ente di sicurezza associati al posizionamento geografico.
Altre funzioni possibili del sistema di instradamento di emergenza:
- il sistema di instradamento di emergenza, oppure il sistema di gestione di emergenza, avvia un feed audio dal sistema di gestione di emergenza al sistema di ripresa indossabile (408) che può comprendere uno speaker audio che avvia il feed audio.
In questo modo una persona che utilizza il sistema di instradamento di emergenza può fornire istruzioni all’indossatore del sistema oppure,come tentativo di scoraggiare un crimine o una situazione comunque pericolosa, può rendere noto ad un aggressore o ad una persona minacciosa che, tramite feed video, è stata documentata l’emergenza in tempo reale.
Il sistema di instradamento di emergenza, oppure il sistema di gestione di emergenza, visualizza il feed video in tempo reale sul dispositivo di un utente ad utente associato ad un ID utente (410). Il sistema salva il feed video e lo associa all’utente identificato. L’utente può quindi autenticare successivamente il video e testimoniare, se necessario, che l’utente ha visionato il video in tempo reale al momento dell’emergenza. In altre implementazioni, il sistema riceve un feed audio dal sistema di ripresa indossabile e salva il feed audio associandolo all’utente identificato.
Google ha depositato la domanda di brevetto nel secondo quadrimestre del 2013, considerato questo dunque non si conoscono i tempi di commercializzazione del prodotto.