Google starebbe valutando di cambiare completamente la natura del proprio motore di ricerca, non tanto introducendo un canone fisso che tutti dovranno versare per effettuare ricerche, ma semplicemente aggiungere una sorta di versione plus, a cui abbonarsi nell’idea comunque di poter utilizzare l’intelligenza artificiale nelle effettive ricerche online.
Il tutto, stando a quanto emerso da un recente rapporto online, andrebbe effettivamente ad affiancarsi alla ricerca gratuita che tutti conosciamo oggi, estendendo al massimo la versatilità e le possibilità delle funzioni accessibili dagli utenti. La funzione, secondo il Financial Times, sarebbe già stata testata da Google nel corso del Maggio 2023, proponendo risultati effettivamente generati dall’intelligenza artificiale.
Google: e se il motore diventasse a pagamento?
E’ da sapere, ad ogni modo, che una simile ricerca porta con sé una potenza di calcolo maggiore rispetto alle classiche query che siamo abituati a vedere, con costi per la stessa azienda elevati, che porterebbero, come conseguenza diretta, alla richiesta di un piccolo corrispettivo aggiuntivo, appunto un abbonamento a pagamento.
Quanto vi abbiamo scritto fino ad ora è solamente frutto di indiscrezioni e rumors trapelati in rete, nulla di confermato o di veritiero, solamente il tempo saprà dare una risposta a tutte le notizie trapelate in rete, sopratutto dopo che Google ha deciso di portare l’intelligenza artificiale generativa all’interno di Google Maps, giustappunto qualche settimana fa.
La domanda ora viene girata direttamente a voi, cari lettori, quanto vi piacerebbe effettuare ricerche online potendovi basare sull’intelligenza artificiale, ma sopratutto sareste disposti ad investire cifre di denaro in tal senso?.