I computer quantistici possono essere distrutti da particelle ad alta energia dallo spazio

Date:

Share post:

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e del Pacific Northwest National Laboratory hanno scoperto che le radiazioni, compresi i raggi cosmici, causano errori nei calcoli dei computer quantistici. Questa scoperta risolve un mistero vecchio di decenni sull’origine di questi problemi, noto come avvelenamento da quasiparticelle.

La radiazione ambientale (comprese le particelle beta, i raggi gamma e i raggi X) separa gli elettroni legati, che a loro volta interrompe i qubit (bit quantico). La potenza del calcolo quantistico deriva dai qubit, unità di informazione di base che possono memorizzare due stati contemporaneamente. La sfida più grande in questo campo è migliorare la coerenza, ovvero il periodo in cui un qubit può mantenere il suo stato quantistico.

Questa nuova indagine, il cui articolo scientifico è stato recentemente pubblicato su Nature determina che, senza intervento, le sole radiazioni cosmiche e ambientali limiterebbero la durata di un qubit a pochi millisecondi. Attualmente, il bit quantistico dura meno di un millesimo di millisecondo, quindi risolvere il problema delle radiazioni è fondamentale per un giorno per ottenere un calcolo quantistico pratico.

 

Il problema della radiazione

I ricercatori propongono quindi una soluzione alla radiazione: una sorta di scudo di piombo, comunemente usato nella fisica nucleare e delle particelle.

Durante gli esperimenti, il team ha sviluppato uno schermo di piombo spesso 10 cm e lo ha posizionato attorno a un criostato che mantiene bassi i qubit. Questa soluzione ha posto fine agli effetti delle radiazioni.

Ora, l’obiettivo del team è determinare in che modo ciascuna forma di radiazione influisce sulla formazione di quasiparticelle. La scoperta potrebbe non solo migliorare le prestazioni dei computer quantistici, ma anche cambiare alcuni dei paradigmi già noti sull’argomento.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Le offerte Amazon del fine settimana da non farsi sfuggire

Il fine settimana di Amazon è ricco di offerte super vantaggiose. Migliaia di prodotti tecnologici e non sono...

Come l’esercizio fisico migliora l’elaborazione del linguaggio negli anziani

L’invecchiamento è spesso accompagnato da una riduzione delle capacità cognitive, inclusa l'elaborazione del linguaggio. Tuttavia, recenti studi suggeriscono...

I pianeti “sfileranno” a febbraio: il fenomeno diventa nuovamente visibile solo nel 2492

L’allineamento planetario del 28 febbraio 2025 è destinato a essere un evento straordinario per gli appassionati di astronomia....

TikTok bannato dagli Stati Uniti per la Corte Suprema: cosa farà Trump?

Una decisione epocale per la Corte Suprema degli Stati Uniti, la quale ha ufficialmente deciso di bannare TikTok dal suolo americano, con...