Per molti anni, il pilota automatico è stato uno strumento molto comune ed essenziale per il grande aiuto che ha fornito ai piloti. Un sistema di monitoraggio del volo o per l’esecuzione di una serie di comandi per seguire il piano di volo, dal decollo e all’atterraggio, nonché situazioni di emergenza e di controllo o di attività in cui non era necessaria la presenza umana. Almeno finora. Volereste mai su un aereo pilotato da un robot?
Che i robot stiano prendendo il sopravvento su diverse attività finora ricoperte dall’uomo è ormai un dato concreto. L’agenzia di progetti DARPA, insieme all’azienda di intelligenza aeronautica Aurora Flight Sciences, sta lavorando su un sistema intelligente che si compone di un braccio robotico – chiamato ALIAS – che potrebbe essere in grado di pilotare un aereo in un percorso completo, vale a dire un intero volo, dal decollo all’atterraggio.
Al momento, questo “robot pilota” è stato installato nella cabina di pilotaggio di un simulatore di Boeing 737, sul quale hanno avuto inizio i primi test con percorsi completi e che sembrano ricoprire voli semplici e senza emergenze, ovvero viaggi in condizioni di volo ideali, con un clima perfetto e un meteo stabile, il traffico chiaro e lineare, merci e combustibile ideali, ecc.
Nel corso di questi test, ALIAS è andato abbastanza bene e sembra anche qualificato per poter pilotare in autonomia in futuro, in modo che il grado di complessità – seppur aumentando – possa essere sostenuto. Il prossimo grande passo sarà quello di installare e testare in robot in una vera e propria cabina di pilotaggio. Ma, naturalmente, occorrono prima alcuni studi mirati e potrebbero essere necessari voli di prova su qualsiasi aeromobile corriere o qualche cargo.