Il ghiacciaio del giorno del giudizio: ecco il perché del suo nome apocalittico

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Il ghiacciaio Thwaites, sembra abbia tutta l’intenzione di mantenere la sua fama di “Ghiacciaio del giorno del giudizio”. Infatti la rapidità con cui questo enorme ghiacciaio antartico si sta sciogliendo, desta molta preoccupazione tra gli scienziati.

Questo enorme ghiacciaio situato nell’Antartide occidentale, si scioglierà definitivamente in un tempo che va dai 200 ai 600 anni. La velocità a cui si ritira è infatti di circa 800 metri all’anno, quasi un chilometro di ghiaccio che si scioglie nell’oceano ogni anno. Lo scioglimento di questo ghiacciaio potrebbe portare ad un innalzamento del livello del mare di circa mezzo metro. Ma non è questo a preoccupare gli scienziati.

 

Il “ghiacciaio del giorno del giudizio” si scioglie ad una velocità impressionante

Il ghiacciaio del giorno del giudizio potrebbe infatti guadagnarsi il suo soprannome, innescando una serie di eventi catastrofici che porterebbero alla scomparsa di New York e di gran parte dell’Olanda. Questo ghiacciaio infatti, isola i ghiacciai più interni dall’acqua di mare, le cui temperature continuano ad aumentare. Inoltre il crollo del Thwaites potrebbe condurre al crollo dei ghiacciai limitrofi ad esso collegati, portando ad un innalzamento del livello delle acque di circa 3 metri.

Le calde correnti oceaniche potrebbero erodere la parte inferiore del ghiacciaio Thwaites. I ricercatori dell’International Thwaites Glacier Collaboration, che hanno raccolto dati dal ghiacciaio e dalle piattaforme di ghiaccio adiacenti di Dotson e Crosson tra gennaio e marzo 2019, affermano infatti che i canali sotto il ghiacciaio Thwaites potrebbero creare un percorso che condurrebbe l’acqua calda dell’oceano sino a sciogliere il ghiacciaio dal suo interno.

Inoltre uno studio pubblicato il 14 settembre negli Atti della National Academy of Sciences, mostra grazie a delle immagini satellitari come alcune sezioni del ghiacciaio Thwaites e del vicino ghiacciaio di Pine Island si stiano rompendo molto più rapidamente di quanto si pensasse, consentendo al ghiaccio di sciogliersi nell’oceano.

Osservando la calotta polare antartica nella sua totalità, i ricercatori hanno notato che la minaccia non è solo nel ghiacciaio del giorno del giudizio, ma l’intera calotta si scioglie ad un ritmo sei volte maggiore rispetto a quarant’anni fa. Si stima che ogni anno essa perda circa 252 miliardi di tonnellate di ghiaccio, contro i 40 miliardi di tonnellate degli anni ’80.

Immagine: Wikipedia

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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