Internet ormai è vicinissima al collasso a causa della crescita esponenziale del traffico derivante soprattutto dagli streaming dei video. È dunque ormai quasi certo quando bisognerà dare addio alla rete se non si interviene in tempo. È quanto reso noto da Andrew Elliss, professore alla Aston University di Birmingham: rimangono soltanto 8 anni.
Una previsione a cui il luminare e il suo team sarebbero giunti a seguito di studi di laboratorio, da cui è venuto fuori che nel 2023 non sarà più possibile inserire alcun dato all’interno delle reti.
In base a quanto affermato da Andrew Elliss, il mondo di oggi ha soltanto 8 anni di autonomia del web prima che sopraggiunga il collasso, come dimostrato dalle recenti prove di laboratorio.
Il professor Elliss avrebbe effettuato una serie di esperimenti sulle fibre ottiche, evidenziando che presentano dei limiti strutturali per la navigazione dei dati. Una serie di limitazioni molto alte in realtà ma che potrebbero essere raggiunte e superate con il passare del tempo se non adottate delle opportune contromisure.
La causa principale di questo collasso della rete sarebbe interamente da imputare alla notevole crescita del traffico delle piattaforme video, per le quali si è registrato un vero e proprio boom e che nei prossimi anni sono destinate ad aumentare ancora, “sposandosi” perfettamente con i dispositivi mobili.
Quanto annunciato dal professore della Aston University di Birmingham, viene condiviso anche da molti esperti che tengono principalmente a “puntare il dito” contro gli operatori che non saranno in grado di soddisfare le richieste sempre maggiori di traffico. Proprio di recente, alla Royal Society di Londra, si sono riuniti esperti e professionisti attivi nel comparto delle telecomunicazioni, tutti praticamente d’accordo sul timore espresso dal luminare britannico.
Naturalmente si tratta di un problema da non sottovalutare e che dovrà essere gestito in tempo prima che porti al collasso di Internet.