iPhone 8 proposto ad oltre 1400 dollari per la versione top con 256GB di storage interno. E’ la conclusione dell’analisi di John Gruber, fondatore di Daring Fireball, secondo cui il prezzo di iPhone 8 sarà sicuramente superiore ai modelli iPhone 7s e 7s Plus.
Ad incidere sul prezzo finale una serie di fattori che contribuiscono a rendere la prossima iterazione di iPhone un punto di svolta nella politica Apple. Si comincia con il decimo anniversario dalla commercializzazione del primo iPhone: la casa di Cupertino ha sicuramente intenzione di stupire il pubblico con un prodotto che si discosti da quelli presentati fin’ora.
A partire da iPhone 6, il design non è fondamentalmente cambiato. Ci sono stati degli affinamenti, e l’hardware interno si è fatto sempre più potente. Però di fatto il fattore forma, le dimensioni e il design sono rimasti simili. Troppo simili.
Lo scorso anno Apple ha provato a dare uno scossone con iPhone 7 Plus e la colorazione JetBlack. La doppia fotocamera è stata la prima vera introduzione di un elemento di design completamente rinnovato rispetto alle generazioni precedenti. Purtroppo sono arrivate anche le critiche: l’estrema facilità con cui il rivestimento JetBlack viene via, e l’assenza del jack da 3.5mm per le cuffie.
iPhone 8 promette di stupire tutti con un display OLED edge-to-edge, un nuovo fattore forma molto più simile a LG G6 e Samsung Galaxy S8 con i loro display con rapporto 18/18.5:9. Uno standard che consente di godere maggiormente di contenuti multimediali sullo schermo, grazie anche alla tecnologia utilizzata per i display, diversa da quelli LCD, e che consente di ottenere neri perfetti e colori più vibranti.
Purtroppo la disponibilità di questi display è molto limitata. Uno dei maggiori fornitori sarà Samsung, che con i suoi display Super AMOLED è una delle migliori aziende sul mercato. La disponibilità di pannelli per smartphone è limitata, e l’azienda deve far fronte anche alla sua richiesta interna. Ecco perché un’intera fabbrica è in costruzione per raddoppiare la produzione di pannelli OLED da parte dell’azienda coreana.
Si parla quindi di una disponibilità, secondo l’analista, di 10 milioni di iPhone 8 con display OLED per trimestre. Una frazione dei 60-70 milioni di unità previste per iPhone 7s e 7s Plus.
Da un lato quindi ci troviamo di fronte ad un problema di approvvigionamento dei componenti hardware di iPhone 8. Dall’altro lato la novità rappresentata da un nuovo formato e da un nuovo design contribuiscono a rendere il prodotto più appetibile. Secondo Gruber, la proposta di iPhone quest’anno a Settembre potrebbe configurarsi così:
- iPhone 7s – 749 dollari
- iPhone 7s Plus – 869 dollari
- iPhone 8 – 1249 dollari
Il rialzo di prezzo si riferisce solo alle versioni base dei tre dispositivi, con storage interno da 64GB. Secondo alcune indiscrezioni infatti 64GB sarà lo storage minimo da cui partirà la nuova proposta di Apple. iPhone 8 nella sua versione top con storage interno da 256GB potrebbe arrivare a costare oltre 1400 dollari.
La mossa di Apple potrebbe però ritorcersi contro. Se da un lato un prodotto di lusso, disponibile in quantità limitate e che rappresenta una novità assoluta per l’azienda sono tutti fattori che contribuiscono a creare una certa “isteria di massa” verso l’acquisto compulsivo, dall’altro lato molti utenti potrebbero scegliere di evitare iPhone 7s e 7s Plus perché “già visti”, e stare alla larga da iPhone 8 perché “troppo costoso”.