Quello che sembrava un problema facilmente risolvibile si sta invece trasformando in un grattacapo di difficile risoluzione. Per cominciare, l’ISS perde sempre aria, un sistema impostato così per preservare la pressione interna e per altri motivi. Detto questo, lo scorso settembre si sono accorti che la stazione sta perdendo più aria del dovuto, ma nonostante questo sono andati avanti come se nulla fosse.
Al tempo la perdita extra non sembrava essere eccessiva e quindi l’hanno lasciata stare. Dopo un anno la situazione però è cambiata e l’aria ha iniziato a uscire con un flusso sempre più costante tanto che sono corsi ai ripari. Il 20 agosto, i tre astronauti presenti a bordo si sono chiusi in un comparto dell’ISS in attesa che il centro comando a terra trovasse la suddetta perdita. Ci stanno mettendo più del previsto.
Alla ricerca della perdita sull’ISS
Allo stato attuale hanno escluso la maggior parte dei moduli presenti che compongono l’intera stazione, ma ancora non è stata trovata la causa di questo inconveniente. Non è la prima volta che succede a bordo, ma in precedenza ero stati più veloci a individuare il problema; era successo nel 2018, un foro di 2 millimetri dovuto a della vernice che si era staccata. Gli esperti sono comunque fiduciosi nel fatto che saranno in grado di trovare la falla in breve tempo e nel frattempo garantiscono che i tre astronauti non sono mai stati in pericolo.
Le parole di Daniel Hout, portavoce della NASA: “Nessuna preoccupazione per l’equipaggio o la sicurezza del veicolo. Nessuna preoccupazione per l’equipaggio o la sicurezza del veicolo.”