La curcuma, soprannominata “la spezia delle meraviglie”, è una dei tanti superfood attualmente in circolazione. Fino a poco tempo fa, non era molto conosciuta in occidente, fino a quando i giornali non l’hanno dichiarata un farmaco miracoloso. In un lasso di tempo brevissimo, la curcuma, è diventata talmente popolare da risultare l’ingrediente più gettonato su Google. Ma, la curcuma, fa davvero del bene?
Dalle affermazioni fatte, sembrerebbe la panacea per ogni male. Sorprendente, che qualcosa con poteri così incredibili, costi veramente poco. Sebbene ci siano alcune prove che gli integratori di curcumina, il pigmento giallo che è il principio attivo della curcuma, possano ridurre i livelli delle proteine infiammatorie rilasciate dalle nostre cellule, i risultati sono stati finora descritti dai ricercatori come “modesti”. È stato affermato che la curcumina protegge dall’insulino-resistenza e aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
Queste affermazioni sono, per la maggior parte, dovute ai risultati di sperimentazione su animali. Quelli sull’uomo hanno finora mostrato solo una riduzione trascurabile della glicemia. Ma, quello che ha reso la curcuma il farmaco delle meraviglie, è stata l’affermazione che potesse ridurre il tumore al seno. Anche se ci sono stati alcuni studi su scala molto piccola, che mostrano risultati incoraggianti nei malati di cancro, ci sono ancora poche prove reali della capacità della curcumina di prevenire, o arrestare la diffusione dei tumori nei soggetti umani.