La magnifica costellazione di Orione, leggendario cacciatore della mitologia greco-romana, è ora visibile nel cielo serale da entrambi gli emisferi, e potrebbe esserci più di un motivo valido per iniziare cercarlo, scrutando nel cielo, nelle prossime settimane. Infatti, la stella gigante rossa Betelgeuse, che corrisponde ad una delle immaginarie spalle del cacciatore, è una delle stelle più luminose del cielo. O almeno lo era. Durante il mese di dicembre, la stella è diventata molto più fioca, riducendo di molto le sue emissioni di luce.
Nelle prossime settimane, Betelgeuse e la costellazione di Orione saranno ben visibili nel cielo serale
Sebbene nota per essere una stella molto “vivace” e quindi soggetta a diversi cambiamenti nel corso della sua vita, Betelgeuse potrebbe ora aver raggiunto la fase finale del suo ciclo vitale. Secondo alcuni astronomi, il cambiamento di Betelgeuse e il suo improvviso “raffreddamento” sarebbero dei segnali che anticipano l’imminente collasso della gigante rossa. Con circa 20 volte la massa del Sole, Betelgeuse è un vero e proprio gigante del cielo, che potrebbe però essere destinato ad implodere, in considerazione del suo comportamento inusuale, probabilmente presagio dell’imminente trasformazione in supernova.
Pertanto, gli astronomi dell’ultima ora potrebbero trovare molto interessante iniziare ad osservare le stelle nelle prossime settimane, perchè Betelgeuse e la costellazione di Orione saranno distintamente visibili. Sarà anche possibile confrontarla “da vicino” con Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro, collocata in sua prossimità. Betelgeuse è sempre stata molto luminosa, ma ora potrebbe essere proprio la costellazione del Toro a prevalere sulla sua luce rubandole, in un certo senso, la scena.