Nella notte tra il 18 e il 19 Febbraio sarà possibile osservare la fase di luna piena di questo mese. La Luna di neve coinciderà inoltre con la “superluna” che diventerà ufficialmente piena al 100% attorno alle 11:00 di Martedì mattina.
A cosa si deve il nome “Luna di neve”?
Ogni qual volta che il sole illumina l’intero volto che la Luna ci rivolge, essa assume un nome differente a seconda del mese in cui cade. Le tribù native americane hanno dato origine a alcuni di questi soprannomi basandosi sui fattori climatici.
In particolare il soprannome attribuito alla luna piena di Febbraio deriva dalle abbonddanti nevicate tipiche del mese, per cui “Snow Moon” o Luna di neve. Ma questo è solo quello più conosciuto, tra i tanti nomi conferiti alla Luna di questo mese abbiamo esempi come “Hunger Moon” o “Bone Moon“. Questi due termini che rispettivamente significano “fame” e “osso” derivano dalla presenza di una così piccola quantità di cibo che le persone erano costrette a rosicchiare le ossa e bere zuppe di midollo.
La seconda SuperMoon dell’anno
Dopo la Super Blood Wolf Moon di Gennaio questa è la seconda delle tre superlune del 2019. Questo termine si riferisce al fatto che la fase di luna piena cade nel momento in cui essa è più vicina alla Terra e quindi vicino al perigeo. Ciò accade perchè la sua orbita non è perfettamente circolare ma segue una forma ellittica creando così una variazione della sua distanza rispetto al nosto pianeta.
La Super Snow Moon sarà anche l’ultima luna piena dell’inverno dato che la successiva si verificherà il 20 Marzo poche ore dopo l’equinozio di primavera.