Marte, il cacciatore di UFO Scott Waring fa notare strane costruzioni

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I cacciatori di UFO affermano ancora una volta di aver trovato prove dell’esistenza di vita aliena su Marte, citando le immagini ritratte da alcune foto della NASA come prove a sostegno delle loro bizzarre teorie. Le presunte “figure aliene” sono state fotografate dal rover Curiosity della NASA, in esplorazione su Marte dall’agosto 2012. Il rover ha infatti il compito di individuare eventuali tracce di vita extraterrestre nel suolo marziano, ma alcuni credono che gli indizi potrebbero essere nascosti più in profondità, anche consapevolmente.

Marte

Scott Waring, esperto di UFO e teorico della cospirazione, crede che Curiosity abbia spesso fotografato fossili alieni, edifici e in generale della tecnologia extraterrestre. In una di queste foto, il cacciatore di UFO afferma di aver individuato due figure aliene in mezzo ad uno spiazzo pieno di massi e in proposito ha dichiarato: “Coloro che ancora non riescono a credere all’esistenza degli alieni osservino queste foto scattate sulla superficie di Marte“. Sebbene gli oggetti possano benissimo essere semplici rocce, Waring sostiene che essi siano delle prove inconfutabili.

 

Waring non è nuovo ad analisi “fantasiose” delle foto della superficie di Marte scattate dal rover Curiosity

È impossibile dire se si tratta di resti di esseri viventi o di semplici statue. Una figura è bassa, grassa e alta la metà di quella accanto, mentre l’altra ha le ginocchia piegate, come se fosse seduta, e sembra avere le gambe divaricate“. Waring ha anche condiviso le foto di quella che sembra essere una statua simile ad un maiale e un muro: “Ho anche trovato una grande statua di una creatura simile ad un maiale e qualcosa che sembra una casa a forma di scodella con il tetto socchiuso. C’erano anche molti ingressi rettangolari o quadrati nella parte inferiore delle rocce. Ne ho mostrati solo due, ma ne ho visti molti altri“.

Marte

Waring analizza frequentemente le fotografie della NASA alla ricerca di tracce di UFO e altri fenomeni extraterrestri. La maggior parte degli esperti, tuttavia, concorda sul fatto che ci sia una spiegazione molto più semplice dietro le sue scoperte: ancora una volta si tratterebbe di casi di pareidolia. La pareidolia è un particolare tipo di illusione ottica che induce le persone a vedere forme e schemi riconoscibili anche dove non esistono. Un esempio comune è vedere una faccia nei paraurti e nei fari di un’auto o vedere nuvole a forma di animale.

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