Un team di ricercatori della North Carolina State University ha sviluppato un nuovo materiale antiproiettile. A differenza dei classici materiali pesanti e spesso ingombranti, il team è riuscito a creare una sostanza leggera, simile al polistirolo.
Il nuovo prodotto è stato realizzato utilizzando una schiuma di metallo composito, o CMF. Questo materiale è formato da numerose sfere metalliche cave, circondate da una matrice che può essere prodotta da vari tipi di metalli, come il titanio o anche le leghe. I ricercatori hanno in particolare utilizzato l’acciaio per le sua resistenza. Nel prodotto finale le sfere sono disposte esattamente come quelle in una lastra di polistirolo.
I test sul nuovo materiale
Per verificarne la resistenza, il team ha inserito la schiuma di metallo tra una lastra di ceramica e una di alluminio. Così ha creato un pannello sui cui sono stati successivamente sparati alcuni proiettili di calibro 0.50 ad una velocità di impatto compresa tra i 500 e gli 885 metri al secondo.
Durante l’impatto, lo strato di schiuma è riuscito ad assorbire fino al 75% dell’energia fornita dai colpi di proiettile. Prima della creazione di questo nuovo materiale così leggero, un pannello di armatura in acciaio laminato in grado di assorbire la stessa quantità di energia avrebbe avuto circa il doppio del suo peso.
Il team ha così provato che il CMF è in grado di migliorare la sicurezza, utilizzando meno materia, per una protezione simile a quella dell’acciaio solido. I ricercatori però, sostengono di riuscire a migliorare ancora il prodotto finale. Ritengono infatti che l’armatura potrebbe essere ancora più leggera ottimizzando lo spessore degli strati di ceramica e alluminio. Inoltre, hanno scoperto che il CMF è in grado di bloccare raggi X, raggi gamma, radiazioni di neutroni. Può anche gestire il fuoco e il calore al doppio della temperatura di una piastra di acciaio solida.