Ogni tanto si registrano messaggi radio arrivare dallo spazio profondo. Di solito risulta difficile localizzare l’origine di queste onde, ma di recente gli astronomi sono riusciti a farlo. Il messaggio in questo è arrivato sulla Terra l’anno scorso e nel frattempo, dopo mesi e mesi, è stata individuata la galassia da cui è provenuto. La particolarità di quest’ultimo è che la sua posizione è diversa da quella degli altri segnali e questo sta facendo rifletti gli esperti. Vanno riconsiderate molte ipotesi.
La dichiarazione di Kenzie Nimmo, astronomo presso l’Università di Amsterdam: “La posizione di questo oggetto è radicalmente diversa da quella del FRB (Fast Radio Burst) ripetuto precedentemente localizzato, ma anche di tutti i FRB precedentemente studiati. Ciò attenua le differenze tra raffiche radio ripetute e non ripetute. Potrebbe essere che i FRB siano prodotti in un grande zoo di luoghi in tutto l’Universo e richiedano solo alcune condizioni specifiche per essere visibili.”
Onde radio dallo spazio
Questo genere di messaggi sono particolari. Durano appena qualche millisecondo e sono delle radiazioni elettromagnetiche che vengono rilevate dai radiotelescopi. Rintracciare l’origine non è facile, ma nel 2017 gli scienziati sono riusciti a rintracciare il primo gruppo di questo genere di messaggi. Si trovava al centro di una galassia così come altri tre gruppi di messaggi che sono stati registrati. Quest’ultimo invece è stato fatto risalire a una zona più esterna di una galassia.
Le spiegazioni in merito alla loro origine, a caso li provoca, sono diverse. Le più accreditate sono delle stelle di neutroni, buchi neri, pulsare o altri tipi particolari di stelle. Questo per sottolineare che al momento si conosce bene poco in merito. Si tratta solo di un piccolo pezzo di puzzle come ha dichiarato l’astronomo del Joint Institute, Benito Marcote.