Gran parte della luce che vediamo e usiamo è parzialmente polarizzata, il che significa che il suo campo elettrico vibra in specifiche direzioni. Ma ora arriva interessante novità riguardo i metalleni acromatici.
Gli obiettivi progettati per funzionare in un’ampia gamma di applicazioni – dalle telecamere dei telefoni ai microscopi e ai sensori – devono essere in grado di focalizzare la luce indipendentemente dalla polarizzazione.
I ricercatori hanno ritenuto fino ad ora che le nanostrutture simmetriche, come i pilastri circolari, fossero elementi fondamentali per sviluppare dispositivi fotonici che non siano sensibili alla polarizzazione.
Adesso, i ricercatori della Harvard John A. Paulson School of Engineering and Applied Sciences (SEAS), hanno sviluppato un metallo sensibile alla polarizzazione. Composto da nanofin non simmetriche che possono focalizzare acromaticamente la luce attraverso lo spettro visibile senza aberrazioni.
Metalleni acromatici, la rivoluzionaria novità
Questa lente piatta può essere utilizzata per qualsiasi cosa, da cuffie per realtà virtuale o aumentata a microscopia, litografia, sensori e display.
“Rendendo insensibile questa polarizzazione della lente, abbiamo raddoppiato l’efficienza dei metalli dalle precedenti iterazioni”
ha detto Wei Ting Chen, un ricercatore associato presso SEAS e primo autore dell’articolo.
“Questo è il primo documento che dimostra sia l’acromatico che la polarizzazione focalizzandosi sullo spettro visibile.”
La ricerca è stata condotta da Federico Capasso, Robert L. Wallace, professore di Applied Physics e Vinton Hayes Senior Research Fellow in Electrical Engineering presso SEAS, e pubblicato su Nature Communications.
In precedenti ricerche, Capasso, Chen e il loro team hanno dimostrato che gli array di nanofin di biossido di titanio potevano ugualmente focalizzare le lunghezze d’onda della luce ed eliminare l’aberrazione cromatica, ma queste lenti potevano solo focalizzare una luce polarizzata circolarmente.