Metodo Trachtenberg, il sistema di calcolo mentale che ebbe origine in un campo di concentramento nazista

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Sono trascorsi 75 anni dalla liberazione dei prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz. L’inferno sulla Terra, un campo attraverso il quale sono passati un milione e trecentomila prigionieri di guerra, ebrei, polacchi, zingari. Oggi è il simbolo del più grande sterminio dei nazisti. Quando la guerra finì, più di un milione di persone erano morte in quella scena dell’orrore. E anche fuori, una volta liberi, che liberi non divennero mai più. Tra questi, c’erano anche molti matematici.

Diversi esperti hanno spiegato come la Seconda Guerra Mondiale abbia influenzato lo sviluppo della matematica. A Gottinga, esisteva un’università da cui emersero alcuni dei più importanti matematici come Emmy Noether. Nel ’33, quando Hitler era già al potere, i matematici o i fisici che avevano una sorta di relazione con gli ebrei furono esiliati.

La matematica, in una situazione come quella di essere prigionieri in un campo di concentramento, rappresentava un luogo dove rifugiarsi e scappare“, affermano i matematici, i quali spiegano come Jakow Trachtenberg abbia inventato una serie di regole di calcolo mentale per far fronte alla sua vita di prigionia in un campo di concentramento nazista. “Sono una sorta di schemi che ti consentono di moltiplicare rapidamente senza la necessità di carta“, aggiungono.

Un altro personaggio, Alan Turing, oltre a creare i primi computer, era stato incaricato di decifrare i codici con cui comunicava la Germania nazista. “Si stima che ciò abbia abbreviato la guerra e scongiurato milioni di morti“.

 

In cosa consiste il metodo Trachtenberg

Si tratta di un sistema di calcolo mentale, in qualche modo simile alla matematica vedica di Bharati Krishna Tirtha. È stato sviluppato dall’ingegnere russo Jakow Trachtenberg per tenere la mente occupata quando era prigioniero in un campo di concentramento nazista.

Il sistema è costituito da una serie di modelli facilmente memorizzabili che consentono di eseguire calcoli aritmetici senza l’ausilio di carta e matita.

Moltiplicare per 12

Regola: per moltiplicare per 12, occorre duplicare la cifra prima di aggiungerla alla cifra alla sua destra, quindi copiare di nuovo la prima cifra (nota che se il numero è maggiore di 9, dovrai aggiungere 1 nella prossima operazione). Esempio:
314 × 12 = 3.768 : 4 × 2 = 8
1 × 2 + 4 = 6
3 × 2 + 1 = 7

Copia di nuovo 3

Anche se potrebbe non essere pratico o mentalmente facile, questo metodo funziona anche con i numeri 12, 13, …, fino a 19. Per fare questo, il passaggio dal raddoppiare la cifra al triplicare (nel caso di 13), il quadruplo viene sostituito; (nel caso di 14) e così via fino alle 19. Nel caso di numeri più grandi (dalle migliaia) esiste una tecnica diversa. Esempio:
4242 x 12 = 50904 : 2 x 2 = 4
4 x 2 + 2 = 10
(otteniamo 1) 2 x 2 + 4 = 8
(quindi 1 viene aggiunto al resto del 10) 4 x 2 + 2 = 10.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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