Microbi: almeno 1.000 specie sono state scoperte nei ghiacciai tibetani

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Vivere in condizioni davvero estreme come quelle che troviamo nei ghiacciai tibetani non è affatto facile, figuriamoci per un microbo. Temperature gelide, radiazioni solari, poco cibo quindi per i ricercatori è stata una sorpresa vedere in queste condizioni cosi estreme oltre 1.000 specie di microbi che vivevano in questo luogo. Questa scoperta è stata concessa grazie al primo catalogo del genoma dedicato all’ecosistema del ghiacciaio.

Le superfici di questi ghiacciai è popolata da molti organismi come batteri, alghe, funghi ed altre specie, tanto  che i microrganismi si sono adattati a queste condizioni estreme, contribuendo ai processi ecologici vitali. Il ghiaccio glaciale può anche fungere da registrazione di microrganismi del passato, con microrganismi presenti nell’aria antichi che sono stati rianimati con successo. Pertanto, il microbioma glaciale costituisce anche una cronologia inestimabile della vita microbica sul nostro pianeta.

 

Ghiacciai tibetani, scoperte specie di microbi che vivono in condizioni estreme

Il team di ricercatori si sono concentrati maggiormente sull’altopiano tibetano. Questa regione, costituita da 2,5 milioni di chilometri quadrati, è fondamentale come fonte di acqua per le aree circostanti in Asia ed inoltre è stata maggiormente colpita dai cambiamenti climatici, colpendo oltre l’80% dei ghiacciai che si stanno sciogliendo. Per noi è assolutamente importante conoscere le specie di organismi che vivono in questa regione, poiché i cambiamenti climatici potrebbero spazzarli via durante la nostra storia.

I ricercatori hanno intrapreso uno sforzo mastodontico, campionando neve, ghiaccio e polvere da 21 ghiacciai tibetani tra il 2016 e il 2020. Hanno usato metodi metagenomici sui campioni per raccogliere tutto il materiale genetico presente. Hanno inoltre coltivato alcune specie in laboratorio per capirne di più e prendere maggior genoma. Incredibilmente, l’82% dei genomi erano specie nuove. Un enorme 11% delle specie è stato trovato solo in un ghiacciaio, mentre il 10% si trovava in quasi tutti i ghiacciai studiati. Questo progetto è stato definito il primo catalogo del genoma e si spera che possa essere d’aiuto ai futuri ricercatori per nuove specie che si presenteranno.

Il catalogo TG2G offre un database e una piattaforma per l’archiviazione, l’analisi e il confronto dei microbiomi dei ghiacciai a livello di genoma e geni. È particolarmente tempestivo poiché l’ecosistema dei ghiacciai è minacciato dal riscaldamento globale e i ghiacciai si stanno ritirando a un ritmo senza precedenti. Si prevede che questo catalogo sarà la base di un archivio completo del microbioma glaciale.

Foto di form PxHere

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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