La maggior parte delle interazioni, se non tutte, tra utente e smartphone avvengono attraverso il display, per questo motivo non è affatto una sorpresa che i produttori facciano a gara per la progettazione di nuove tecnologie che rendano più facile la navigazione con i dispositivi mobili. Lo scorso anno, Apple ha lanciato il suo 3D Touch, che ha rappresentato per certi aspetti un punto di svolta. Ma, l’azienda californiana non sarà presto l’unica a presentare un sistema touch innovativo. Infatti, Microsoft Research sta sviluppando una nuova tecnologia pre-touch per display, a cui bisogna dare particolare attenzione.
L’aspetto più interessante di questa nuova tecnologia è che permette di interagire con lo schermo dello smartphone senza nemmeno dover toccare il display. La prima azienda che ha mostrato un hardware simile è stata Samsung con Air View, ma sembra che il colosso di Redmond stia investendo maggiore attenzione nei dettagli. Non si tratta di un sistema che consente di utilizzare lo smartphone senza toccare il display, ma di un nuovo modo per utilizzare le sue normali funzioni.
Microsoft: nuova tecnologia pre-touch
Il cuore di questa tecnologia è un touchscreen auto-capacitivo che rileva le dita quando si avvicinano al display. Interpretazioni analoghe di questo particolare tipo di tecnologia sono state mostrate attraverso sensori nella fotocamera frontale e ultrasuoni, ma la versione di Microsoft sfrutta direttamente lo schermo. Il vantaggio è che si possono eseguire comandi multitouch in modo più intuitivo.
Per svolgere la sua funzione, esso utilizza quello che la società americana ha definito tecniche previsionali per rilevare i movimenti delle dita e adattarle all’interfaccia. Ad esempio, se si sta guardando un video, le opzioni di controllo verrano visualizzate sul display, nel momento in cui una o più dita si stanno avvicinando allo schermo. E’ quindi possibile toccare il pulsante di pausa con un semplice tocco. Normalmente, infatti, i comandi non sono mostrati di default, ma devono essere richiamati, toccando una prima volta il display, e una seconda volta per mettere in pausa.
Inoltre, con questo sistema Microsoft pone le basi per la creazione di nuovi modelli per il controllo dei dispositivi, personalizzabili in funzione della mano o del modo in cui si tiene il telefono. Se, ad esempio, un utente sfrutta maggiormente la mano destra per interagire con il proprio smartphone, allora i controlli sul display saranno modificati per rendere la procedura di gestione più facile. Si può anche adattare all’altra mano in base alle necessità.
Il 3D Touch della compagnia di Cupertino si differenzia in quanto il display di iPhone 6s e 6s Plus rileva la pressione delle dita sullo schermo. Un tocco leggero di una mail, ad esempio, offre un’anteprima del suo contenuto, mentre una pressione più elevata porta alla sua apertura completa. Il display pre-touch di Microsoft rileva, invece, i movimenti e anche il modo in cui si sta tenendo il device, per fornire le opzioni più appropriate prima ancora di porre il dito sul display.
Nel video viene mostrato come questa tecnologia possa arrivare a migliorare anche l’esperienza di navigazione web. I collegamenti ipertestuali sono mostrati se ci si avvicina solo con un dito al display, mentre saranno visualizzati i controlli di navigazioni se ci sono più dita. Il display rileva un contatto rapido e ne assegna una funzione, mentre ad una pressione maggiore o ad un movimento lento, vengono date altre caratteristiche.
In precedenza, si riteneva che Microsoft stesse lavorando su un qualcosa di molto simile al 3D Touch di Apple per un Windows Phone, chiamato McClaren. Presumibilmente il progetto di questo smartphone è stato abbandonato, ed è possibile che l’azienda di Redmond abbia concentrato i suoi sforzi per la realizzazione di questa funzionalità pre-touch. Il video mostra quello che probabilmente è un prototipo per i test, non necessariamente un modello che verrà presto rilasciato.
Non ci sarebbe da stupirsi se l’azienda di Redmond decidesse di implementare questa tecnologia pre-touch su smartphone e tablet Surface, tuttavia non sappiamo quando questo accadrà. E’ anche possibile che questo display non giunga mai sul mercato, ma è sicuramente troppo presto per trarre conclusioni.