Una nuova catastrofe tra dicembre e marzo potrebbe minacciare l’umanità. Così dice Abhigya Anand, il quattordicenne indiano famoso in tutto il mondo per aver predetto la pandemia nel 2019. All’epoca aveva menzionato il coronavirus con tanta precisione, persino specificando che sarebbe partito dalla Cina.
Il ragazzo ha conseguito una laurea specialistica in Microbilogia ayurvedica ed è un astrologo di fama internazionale famoso per la sua capacità di prevedere gli eventi. Secondo le nuove previsioni, però, il 5 settembre avrebbe dovuto segnare la fine del Covid-19. Ma una nuova catastrofe, di cui per il momento non sappiamo di che genere potrebbe essere, è pronta a manifestarsi tra qualche mese, sempre causata dal comportamento umano. “L’uomo che non rispetta la terra dove è nato, che non smette di uccidere animali e che continua a danneggiare la natura – sono state le sue parole – e le sue azioni stanno aumentando il karma negativo”.
Da cosa deduce queste previsioni?
Intanto si conosce il periodo, che andrà da dicembre 2020 a marzo 2021 e l’evento sarà ancora più distruttivo del coronavirus pandemico. Questo perché proprio in quel periodo ci sarà l’allineamento di Saturno e Giove che causerà questa catastrofe.
Ovviamente facendo i dovuti scongiuri, è importante specificare bene come stanno realmente le cose, per evitare malintesi. Anand ha espresso infatti un’opinione basata su una generalizzazione astrologica, proprio come accaduto nel video del 2019 in cui parlava di malattie generiche in giro per il mondo che avrebbero richiesto molto impegno per uscirne.
Un articolo specifico è stato scritto sul sito “Asia Net News” dove si può leggere un approfondimento sul video che il ragazzo ha registrato nell’agosto 2019 in cui i punti da lui trattati secondo il sito sono tre. Il primo riguarda la forte probabilità di una guerra tra India e Pakistan, che non è avvenuta, considerando il fatto che non si sono verificate situazioni di vertenza armata tra i due Paesi dal novembre 2019 al maggio 2020.
Inoltre, Anand ha parlato anche dei prezzi dell’oro, dell’argento e del petrolio destinati ad aumentare in modo significativo, dato che non si è verificato. Ha anche menzionato una possibile guerra tra Stati Uniti e Iran, che non è avvenuta anche se c’erano forti tensioni tra i due Stati.