In queste ore, Microsoft ha annunciato in via ufficiale l’intenzione di rimodulare, nel prossimo futuro, lo spazio gratuito disponibile per gli utenti di OneDrive, il servizio di cloud storage perfettamente integrato con Windows 10 e Windows 10 Mobile. Le modifiche che Microsoft apporterà allo spazio gratuito per gli utenti, di fatto, rappresentano un passo indietro rispetto alla politica attualmente in vigore che mira ad incentivare l’utilizzo di OneDrive da parte degli utenti Windows concedendo molto spazio d’archiviazione gratuito. Vediamo nel dettaglio quali saranno le novità in arrivo per OneDrive:
- Riduzione dello spazio d’archiviazione gratuito per l’account standard. Gli utenti avranno, a partire dall’inizio del prossimo anno, uno spazio d’archiviazione di appena 5 GB a fronte dei 15 GB di spazio di storage attualmente disponibili.
- L’utente non avrà più a disposizione i 15 GB di spazio d’archiviazione aggiuntivo garantiti dal rullino.
- Interruzione del bonus di archiviazione illimitata per gli utenti Office 365 Home, Personal e University. Gli utenti dotati di questi abbonamenti potranno ora archiviare sino ad un massimo di 1 TB di dati.
- I piani d’abbonamento da 100 GB e 200 GB saranno eliminati del tutto e verranno sostituiti da un piano da 50 GB che presenterà, negli USA, un costo mensile di 1.99 dollari che in Europa dovrebbero diventare 1.99 Euro.
Gli utenti che hanno già memorizzato una quantità di dati su OneDrive superiore alle nuove soglie imposte da Microsoft potranno continuare ad accedere ai dati in eccesso per ulteriori 12 mesi e riceveranno una notifica del avvenuto cambio di piano. Senza dubbio, ci troviamo di fronte ad una scelta davvero particolare da parte di Microsoft che ha deciso di ridurre drasticamente le potenzialità di OneDrive come servizio gratuito di cloud storage. Maggiori informazioni in merito alle novità che la casa americana presenterà per OneDrive in futuro arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso dei prossimi giorni o, al massimo, delle prossime settimane. Continuate, quindi, a seguirci per saperne di più. Se utilizzate OneDrive con frequenza e avete un gran numero di dati archiviati potreste ricevere una notifica da Microsoft nei prossimi giorni.