La principale novità del mese di giugno per il mercato della telefonia è, certamente, il nuovo OnePlus 3, il flagship killer del 2016 che punta a scalzare il Samsung Galaxy S7 dal trono di top smartphone Android. I primi confronti tra il nuovo OnePlus 3 ed il top di gamma di casa Samsung, nella sua versione Edge, hanno evidenziato un netto dominio da parte del Galaxy S7 in grado di primeggiare, soprattutto, nella gestione delle app in memoria e nella fluidità di funzionamento.
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A penalizzare il OnePlus 3 è stata la scelta dell’azienda cinese di limitare numero di app aperte in contemporanea, nonostante la presenza di 6 GB di memoria RAM, al fine di proteggere l’autonomia di funzionamento. Grazie al team di sviluppatori di XDA, il OnePlus 3 ha ricevuto un fix non ufficiale che elimina queste limitazioni nella gestione della memoria RAM permettendo così allo smartphone cinese di dare il meglio di sé. Il risultato viene evidenziato da un nuovo video confronto, proposto qui di sotto, che testimonia come il gap tra OnePlus 3 e Samsung Galaxy S7 Edge si sia ridotto notevolmente ed in alcuni casi praticamente annullato. Grazie ai 6 GB di memoria RAM privi da vincoli di gestione, il OnePlus 3 riesce a garantire prestazioni in multitasking migliori rispetti al rivale di casa Samsung.
OnePlus 3 batte Samsung Galaxy S7
E’ chiaro che il fix per la gestione della RAM non è stato rilasciato ufficialmente da OnePlus e, come sottolineato dagli stessi sviluppatori di XDA, non rappresenta una soluzione definitiva per il miglioramento delle performance del terminale cinese. In ogni caso, il nuovo test conferma la bontà del comparto tecnico del nuovo OnePlus 3 che, ricordiamo, viene gestito dal SoC Qualcomm Snapdragon 820, lo stesso chipset che troviamo sulla versione americana del Galaxy S7 e del Galaxy S7 Edge.
Per il momento, anche se le cose potrebbero cambiare già nel corso dei prossimi giorni, OnePlus non sembra intenzionata a rilasciare un aggiornamento firmware che vada a rimuovere in via ufficiale le limitazioni al numero di app aperte in background permettendo così al terminale di utilizzare al 100% i suoi 6 GB di memoria RAM.
Come detto in precedenza, la scelta di OnePlus è legata, come confermato dal CEO Carl Pei, alla volontà di garantire una migliore “User Experience”. Il OnePlus 3 presenta un display da 5.5 pollici FullHD con tecnologia AMOLED (il pannello è realizzato da Samsung con contrasto e temperatura del colore regolati via software da OnePlus) e monta una batteria da 3.000 mAh che garantisce un’autonomia sufficiente ma che potrebbe esaurirsi rapidamente in caso di rimozione di questo fastidioso limite alla gestione della RAM.
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Il OnePlus 3 continuerà a far parlare di sé nel corso dei prossimi giorni proprio a causa di questa questione. Staremo a vedere cosa deciderà di fare OnePlus. Ricordiamo che il terminale è già disponibile in vendita tramite il sito ufficiale dell’azienda (senza bisogno di un invito all’acquisto) con un prezzo di listino di 399 Euro. Al momento è disponibile unicamente la colorazione Graphite ma a breve il device sarà disponibile anche in versione Gold.