Scienziati della University of Sunshine Coast del Queensland, in Australia, hanno rivelato in un’indagine che l’inclinazione della testa per vedere gli schermi dei telefoni cellulari sta causando la crescita ossea nella parte finale del cranio e i giovani sono i primi ad averla sviluppata.
Il modo in cui vengono utilizzati gli smartphone e la frequenza in cui li si utilizza ha iniziato a modificare lo scheletro e non ha solo alterato il comportamento sociale. La scoperta della cosiddetta “protuberanza occipitale esterna” ha iniziato ad aumentare dal 2016 nelle radiografie agli adolescenti, ma i raggi X hanno confermato che ciò colpisce anche gli adulti.
L’indagine ha avvertito che, in effetti, i più colpiti sono i giovani, che stanno sviluppando il “corno” nella parte inferiore del cranio, a causa della costante inclinazione in avanti della testa quando si deve guardare “in basso” lo schermo dei telefoni.
Questa azione sposta il peso della colonna vertebrale ai muscoli della parte posteriore della testa, causando la crescita ossea nella connessione di tendini e legamenti.
Lo scheletro e le nostre abitudini
La testa umana pesa circa sei o sette chili in un adulto e l’inclinazione che viene fatta per vedere gli schermi dei telefoni cellulari richiede uno sforzo supplementare. È così che il corpo umano crea nuovi tessuti ossei per aiutare a sostenere la testa.
Il rigonfiamento a punta, chiamato anche “protuberanza occipitale esterna”, si trova nella parte posteriore del cranio, appena sopra il collo. “Sono stato un medico per 20 anni e solo negli ultimi dieci anni ho constatato questa crescita nel cranio“, ha detto David Shahar, ricercatore presso l’Università Shunshine Amalfitana e autore dello studio Quen, recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nature.
I ricercatori sostengono che questa deformazione potrebbe causare mal di testa cronico severo e anche nella parte superiore della schiena e del collo. “Le nostre ultime scoperte forniscono un enigma, poiché la frequenza e la gravità delle caratteristiche degenerative scheletriche nell’uomo sono tipicamente associate all’invecchiamento. I nostri risultati e la letteratura dimostrano che il carico meccanico svolge un ruolo vitale nello sviluppo e nel mantenimento dell’entesi (inserimento) e stabilisce un legame diretto tra il carico anomalo di entesie e le patologie correlate. La nostra ipotesi è che l’EEOP possa essere collegato a posture aberranti sostenute associate all’emergenza e all’ampio utilizzo di tecnologie portatili contemporanee, come smartphone e tablet“, recita Nature.
Nella pubblicazione ci sono grafici che confrontano l’impatto di questo in due gruppi diversi, in base all’età. Altri studi precedenti hanno rivelato che questa forma di uso eccessivo del cellulare sta causando problemi visivi o l’aumento di dimensioni in alcune dita della mano a causa della scrittura attraverso i cellulari.
Per sapere se si è già sviluppato questo nuovo osso, occorre premere la parte superiore del collo, dietro il cranio, con le dita. Se si sente una strana protrusione è perché ci sono maggiori probabilità di aver sviluppato la colonna vertebrale, chiamata anche “collo di testo”.