Ancora non è finita l’attuale pandemia che in alcuni ambiti si parla di un eventuale nuovo evento del genere. Anche se non siamo passati oltre, possiamo analizzare alcuni aspetti. Quello che è risultato ovvio fin da subito, e che ancora si sta palesando tutt’ora, è il fatto che praticamente nessuno era preparato.
Anche quei governi che secondo alcuni studi erano i più preparati ad affrontare una pandemia, come Stati Uniti e Regno Unito, si sono rivelati quasi impotenti. Certo, un punto che ha pesantemente inficiato è stato il comportamento di una grossa fetta di popolazione, ma anche gli stessi governi non hanno dato il meglio di sé.
Un aspetto che preoccupa, secondo un rapporto rilasciato da un organo creato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Global Preparendness Monitoring Board, è il fatto che non siamo pronti a una nuova pandemia.
L’attuale pandemia e il futuro
Uno stralcio del rapporto: “La pandemia COVID-19 sta fornendo un duro test per la preparazione del mondo. Il mancato apprendimento delle lezioni del COVID-19 o il mancato rispetto di esse con le risorse e l’impegno necessari significherà che la prossima pandemia, che sicuramente arriverà, sarà ancora più dannosa. Tragicamente e catastroficamente abbiamo visto le nostre peggiori paure realizzate. L’impatto di COVID-19 è persino peggiore di quanto ci aspettassimo, ma le azioni che abbiamo richiesto l’anno scorso non sono ancora state intraprese”.
Per superare questa situazione, secondo l’OMS, ci sarebbe bisogno di una maggiore cooperazione a livello globale, cosa che attualmente non sta avvenendo. Ovviamente servono anche grossi finanziamenti per prepararsi, ma questo è un altro discorso.