Microsoft fino ad ora era solita includere delle note descrittive nelle proprie patch di aggiornamento di sistema, ma è stata presa una decisione che comporterà un cambiamento nella gestione degli updates. Questo significa che nelle prossime patch di aggiornamento per il sistema operativo Windows 10 non verranno più accompagnate da un file contenente tutti i dettagli alle modifiche ed alle correzioni apportate. Il fatto era stato già notato in occasione della distribuzione dei più recenti aggiornamenti per Windows 10, i quali hanno portato importanti aggiornamenti inerenti alla sicurezza e il solito gran numero di miglioramenti, oltre che a molti problemi che hanno costretto gli utenti a compiere numerosi reboot del proprio computer. L’unico aggiornamento ad essere stato descritto nella patch è stato quello relativo alla sicurezza mentre, per tutti gli altri, non è stato scritto niente.
In un comunicato rilasciato dalla sede di Redmond è stato detto che, come è successo in passato, d’ora in poi verranno pubblicati articoli KB relativi alla maggior parte delle patch di aggiornamento di sistema che verranno consegnate con Windows as a service. Microsoft può prendere la decisione di promuovere ulteriormente nuove caratteristiche man mano che le patch vengono distribuite sempre che in queste sia presente un aggiornamento di sistema abbastanza significativo e che comporti nuove funzionalità per gli utenti di Windows.
In pratica, questo significa che sta a Microsoft prendere la decisione per quali patch di aggiornamento distribuire insieme ad una descrizione dettagliata e quali no. Per esempio: le descrizioni dei recenti aggiornamenti cumulativi per Windows 10 contengono appena una singola frase in cui viene scritto che questi portano “miglioramenti che rafforzano la funzionalità di Windows 10.“
E’ stato chiesto a Microsoft se verranno rilasciate patch di aggiornamento prive di spiegazione anche per Windows Server 2016. La Compagnia ha risposto che al momento non ci sono dichiarazioni da condividere in merito.