Mentre la campagna vaccinale sta continuando con ottimi risultati, Pfizer sta iniziando un nuovo studio su una possibile co-somministrazione di due vaccini, la terza dose del vaccino Covid-19 e il vaccino per lo pneumococco. Lo studio è partito da Milano con circa 600 pazienti adulti di età pari ai 65 anni.
Se la ricerca avrà successo e soprattutto sarà approvato le persone potrebbero avere la possibilità di assumere tutti e due i vaccini. L’obiettivo principale è quello di valutare la sicurezza dei due sieri, sei mesi dopo la vaccinazione. Quello secondario invece è quello di misurare le risposte immunitarie indotte da ciascun vaccino.
Pfizer, via allo studio per la co-somministrazione del vaccino Covid-19 e pneumococco
I volontari, saranno reclutati fra i partecipanti alla sperimentazione di fase clinica 3 sul vaccino anti-Covid Pfizer/BioNTech, che hanno ricevuto la seconda dose almeno 6 mesi prima di entrare nello studio di co-somministrazione. Verranno divisi in tre gruppi e riceveranno la dose di vaccino pneumococco più la terza dose di Pfizer o placebo più Pfizer.
Come previsto per tutte le ricerche di terza fase né gli sperimentatori né i volontari sapranno sul momento cosa stanno effettivamente somministrando. Infine, tutti i partecipanti sono stati selezionati in maniera casuale. Ci si aspetta che i risultati non si discostino da quelli delle fasi precedenti, questo potrebbe permettere di dare un ulteriore boost nella riduzione del carico di lavoro negli ospedali e nei reparti di terapia intensiva.
Possibilità di vaccinare i giovani
Per quanto riguarda le ultime novità sul fronte dei vaccini anti-Covid, probabilmente nei prossimi mesi l’immunizzazione potrà essere estesa anche ai più giovani. Una data chiave su questo fronte sarà il 28 maggio, giorno in cui si prevede che l’Ema rilasci l’autorizzazione al vaccino Pfizer per la fascia 12-15 anni.
Per il momento è previsto a partire dall’età di 16 anni, gli altri dai 18. È un fatto molto importante perché vaccinare i giovani è altamente strategico ed è essenziale per la riapertura in sicurezza del prossimo anno scolastico, ha detto il Ministro Roberto Speranza.
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